In una recente intervista su Libero, ricondivisa dal Corriere della Sera ecco una recente intervista di Franco Oppini che ricorda i Gatti di Vicolo Miracoli:
«Col senno di poi potevamo evitare di scioglierci, potevamo fare come le compagnie teatrali: insieme, solo per un tot all’anno e poi, in parallelo con le carriere soliste. Ma evidentemente qualcuno voleva emergere oltre il gruppo. C’è da dire che negli ultimi 20 anni non abbiamo perso l’amicizia, anzi ci siamo riconciliati».
Lo stesso attore ha continuato:
“Sono tornato al teatro, da dove ero partito col Teatro laboratorio sperimentale veronese di Ezio Maria Caserta; metttendomi in gioco anche con i testi drammatici. Nel mio ultimo spettacolo, per esempio, ho inserito il monologo shakespeariano di Shylock che, tra ebrei e libbre di carne da pagare, direi che è attualissimo…”
fonte IL MESSAGGERO
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