Da anni ormai le critiche alla mancanza di diversità di Friends, per l’assenza di protagonisti di colore e di personaggi rilevanti che non fossero bianchi, ha tenuto banco a ogni anniversario, a ogni discussione social e perfino dopo l’uscita dello speciale sulla serie realizzato da HBO Max con tutto il cast di nuovo insieme.
Un po’ tutti in questi anni, dai creatori di Friends ad alcuni attori della serie, hanno ammesso l’esistenza di questo vulnus e hanno riconosciuto che, se la sitcom fosse nata in quest’epoca, sicuramente sarebbe risultata molto più inclusiva e aperta alla rappresentanza di etnie diverse.
In un recente episodio di History of the Sitcom della CNN, la co-creatrice Marta Kaufmann ha affrontato l’argomento, prendendosi la sua parte di responsabilità ma spiegando anche che si trattava di altri tempi.
“Era, in una certa misura, un prodotto di quell’epoca e della mia ignoranza“ ha detto. “C’erano spettacoli neri e c’erano spettacoli bianchi. Non c’erano molti show interrazziali. Immagino che in quel momento stessi pensando: Questo è quello che so. Questo è quello che so.”
Le parole di Marta Kauffman sulla mancanza di diversità in Friendsrispecchiano il pensiero da lei già espresso lo scorso anno. “Vorrei aver saputo allora quello che so oggi” aveva raccontato all’epoca a Deadline. “Abbiamo sempre incoraggiato la diversità nella nostra azienda, ma non ho fatto abbastanza. Ora tutto ciò a cui riesco a pensare è: cosa posso fare? Cosa posso fare diversamente? Come posso gestire il mio show in un modo nuovo? È qualcosa che avrei voluto sapere quando ho iniziato a fare la showrunner.”
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