Fuga dal Natale, Jamie Lee Curtis: “La scena del bikini è stata patetica e umiliante mentre in quella della cena non smettevo di ridere”

Tratto dall’omonimo romanzo breve di John Grisham, diretto dal fondatore dei Revolutions Studios, il produttore Joe Roth e su sceneggiatura di Chris Columbus, Fuga dal Natale, del 2004, è esattamente quel “film per famiglie” meritato da quella fetta di pubblico in cerca puramente di svago. Il film è diventato un cult negli ultimi anni visto i numerosi passaggi televisivi che hanno fatto crescere negli spettatori una sorta di tradizione natalizia.

TRAMA

Luther e Nora Krank hanno per anni festeggiato secondo la tradizione il Natale. Ma quest’anno la loro figlia Blair è in Perù dove lavora come volontaria. Per i Krank è arrivato il momento di fare finalmente la vacanza a due che hanno sognato per anni. Quando Luther si trova davanti ad un poster di un’agenzia di viaggi con un bellissimo paesaggio marittimo, subito immagina se stesso e Nora stesi in viaggio su una nave da crociera diretta ai Carabi. All’ultimo momento sono allertati dal rientro a casa della figliuola, accompagnata per l’occasione dal fidanzato curioso di vivere un tradizionale Natale made in USA. Sarà tutto il quartiere ad aiutare i coniugi per rimediare in tempo e fare tutti i preparativi del caso.

JAMIE LEE CURTIS:”LA SCENA DEL BIKINI? PATETICA E UMILIANTE”

Una delle scene cult del film è quella del solarium dove Jamie Lee Curtis è in un centro commerciale per sottoporsi a una seduta estetica. L’attrice sbatte accidentalmente la testa all’interno del lettino abbronzante, quindi corre fuori per cercare una benda quando incontra un sacerdote. Ecco il ricordo della Curtis sul girare quella scena:

“Oh, per favore, è stato patetico e umiliante, il bikini giallo era orribile. Ho dovuto dire al cameraman di non inquadrarmi con meno luminosità visto che ero completamente a disagio”

Un’altra invece scena iconica è quella dove Tim Allen confessa alla Curtis a cena di essersi fatto un’operazione chirurgica dando vita a gag continue.

“Era impossibile non ridere. Ho rovinato molte riprese perchè non riuscivo a stare in silenzio. Lui è un brillante attore comico.”