Nuova bufera social innescata dal regista Gabriele Muccino che non è nuovo a tweet polemici. Dopo aver criticato fortemente l’organizzazione dei David Di Donatello 2021 settimane fa oggi è la volta dei virologi e della loro costante presenza in tv.
Passata questa pandemia, avrò nausea nel vedere un virologo o “pseudo” in TV. Con la loro irrefrenabile e contraddittoria ansia da protagonismo hanno confuso un popolo intero togliendo proprio alla scienza e a quei pochi di loro affidabili, la cosa più sacrosanta: la credibilità.
— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) May 29, 2021
“Passata questa pandemia, avrò nausea nel vedere un virologo o “pseudo” in TV. Con la loro irrefrenabile e contraddittoria ansia da protagonismo hanno confuso un popolo intero togliendo proprio alla scienza e a quei pochi di loro affidabili, la cosa più sacrosanta: la credibilità.”
La risposta di uno dei più influenti virologi, Burioni, non si è fatta attendere:
Ogni “virologo” è responsabile di quello che ha detto. Se qualcuno dice che 2+2 fa 5 e un altro gli ribatte che fa 4 lei non può metterli sullo stesso piano e lamentarsi perché L’aritmetica perde di credibilità.
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) May 29, 2021
“Ogni virologo è responsabile di quello che ha detto. Se qualcuno dice che 2+2 fa 5 e un altro gli ribatte che fa 4 lei non può metterli sullo stesso piano e lamentarsi perché. L’aritmetica perde di credibilità”
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