Ospite di Caterina Balivo a “La Volta Buona”, Gabriella Labate racconta del rapporto col marito Raf e del loro matrimonio:
“Ci siamo sposati a Cuba, in un paese piccolissimo, c’era un omino che suonava la campana. C’è stata una preparazione di più di un anno per avere i permessi dal Vaticano, volevamo stare soli con pochi intimi e ci siamo riusciti. Pensa che c’era già Signorini che ipotizzava, prendendoci, sui possibili posti dove ci saremmo sposati.. allora ho iniziato a dire posti diversi ad amiche diverse e alle fine ho capito chi parlava!”
La Labate racconta, poi, com’è cambiato il loro rapporto negli anni:
Non ci siamo mai frenati. Lui non ha mai negato a me ciò che volevo fare e viceversa. Non sempre è una favola, il trascorrere della vita è uguale per tutti noi. Ci sono stati momenti bellissimi ma anche di difficoltà. Non solo nel rapporto ma anche in altri campi. A volte litighiamo ma dopo un paio d’ore non ci ricordiamo neanche perché.”
Gabriella Labate poi svela un aneddoto di quando ha conosciuto il marito:
“Raf all’inizio non mi stava simpaticissimo. Avevo scambiato la sua timidezza estrema per altro. L’amore poi è scoppiato all’improvviso…”
La showgirl racconta poi:
“A me non piace la parola difetto. Che poi cos’è un difetto? Una diversità?? siamo bombardati da queste immagini del perfetto, ma perchè? dove sta scritto? la diversità va accettata in ogni suo aspetto, fisica e mentale!”
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