Nuovi e preoccupanti particolari stanno venendo alla luce riguardo alla morte di Gene Hackman e di sua moglie Betsy Arakawa. Stando agli ultimi accertamenti delle autorità, la lussuosa residenza dell’attore – una vasta villa dal valore stimato di quattro milioni di dollari, situata sulle alture di Santa Fe – era gravemente infestata dai topi. Questo stato di degrado e mancanza di igiene avrebbe creato un ambiente ideale per la diffusione dell’Hantavirus, l’infezione virale che avrebbe causato il decesso della Arakawa. La notizia è stata riportata da TMZ.

Le autorità sanitarie hanno riferito di aver trovato roditori morti e nidi in almeno otto aree distinte della proprietà. Tracce di escrementi sono state rinvenute in tre garage, due casette e tre depositi presenti nella villa. Anche due veicoli all’interno della tenuta mostravano segni evidenti della presenza di roditori. Inoltre, la presenza di trappole suggerisce che la coppia avesse già affrontato problemi simili in passato. È stata effettuata una valutazione sanitaria per determinare se i soccorritori o altre persone presenti sul posto potessero essere state esposte al virus.

Gene Hackman è morto una settimana dopo la moglie, deceduta a causa di una sindrome polmonare

Che cos’è l’Hantavirus

La sindrome da Hantavirus è una rara ma pericolosa malattia respiratoria causata dall’infezione da hantavirus, una famiglia di virus trasmessi principalmente dai roditori. I sintomi iniziali possono ricordare un’influenza – febbre e dolori muscolari – e durano generalmente tra i tre e i sei giorni.

Tuttavia, in assenza di trattamenti, la malattia può peggiorare rapidamente. Si accumula liquido nei polmoni e nei tessuti circostanti, portando in breve tempo – generalmente tra 24 e 36 ore – a una grave insufficienza respiratoria che può risultare letale. La patologa incaricata del caso ha confermato che questi sono stati i sintomi riscontrati nella Arakawa.