La serie
Il 24 settembre 1985 debuttava in America il primo episodio di Genitori in Blue Jeans (Growing Pains in inglese), fortunata sit-com che nel corso delle sue sette stagioni è riuscita ad entrare nel cuore di milioni di fan in tutto il mondo. Le prime due stagioni in Italia sono state trasmesse da Canale 5 dal 1987 mentre le successive cinque stagioni sono andate in onda su Italia 1 a partire dal 1989.
La trama
Jason e Maggie, i genitori, hanno tre scatenati figli: Mike, Carol e Ben ai quali – dalla quarta stagione – si aggiungerà la piccola Chrissy formando la famiglia Seaver. Si aggiungerà poi un ragazzino povero e socialmente problematico, di nome Luke (un giovanissimo Leonardo DiCaprio), che verrà adottato dalla famiglia. Tra problemi di tutti i giorni e divertenti battute, la serie si dipana in 166 episodi.
Merito del successo della serie è anche quello della sigla, As long as we got each other, cantata da B. J. Thomas e Jennifer Warnes. Nel 1988 dalla serie fu tratto anche uno spin-off intitolato Dieci sono pochi, che raccontava le vicende del coach Graham T. Lubbock e dei suoi otto figli, ma la sitcom ebbe breve durata chiudendo i battenti nel 1990.
Alan Thicke
Oggi vi parliamo di Alan Thicke, l’interprete del capofamiglia Jason Seaver.
Nato in Ontario, figlio di Joan, infermiera, e William Jeffrey, agente di borsa. Acquisisce il cognome Thicke dal secondo marito della madre Brian Thicke. Diventa noto grazie al ruolo del Dr. Jason Seaver nella sit-com Genitori in blue jeans, ruolo che ha interpretato dal 1985 al 1992, in seguito ripreso in due film per la televisione Genitori in blue jeans – Il film (2000) e Genitori in blue jeans – Il ritorno dei Seaver (2004).
Negli Stati Uniti è noto anche come conduttore televisivo, avendo presentato diversi game show e talk show. Nel 1997 conduce una versione televisiva del gioco da tavola Pictionary, successivamente gli viene affidato uno show tutto suo intitolato The Alan Thicke Show, il programma si dimostra un successo tanto da realizzare anche una versione notturna del talk show chiamato Thicke of the Night, ma quest’ultima versione non riscontra lo stesso successo.
Come cantautore/compositore ha scritto il tema musicale di alcuni note serie televisive come Il mio amico Arnold e L’albero delle mele e le musiche di molti programmi televisivi da lui presentati.
La morte
Il 13 dicembre 2016, dopo un attacco di cuore durante una partita di hockey, viene portato al Providence St. Joseph’s Medical Center di Burbank, dove poco dopo ne viene constatata la morte all’età di 69 anni. L’attore, canadese, si trovava insieme a suo figlio quando ha subito l’improvviso e fatale attacco. A raccontare come siano andate le cose alcuni amici, che hanno rilasciato delle dichiarazioni al settimanale Closer Weekly: “Stavamo giocando a hockey – afferma Marc Decarlo – quando Alan ha iniziato ad avvertire un po’ di nausea e, dopo l’arrivo dei paramedici che lo stavano portando via, parlando tra di noi tutti parlavamo del fatto che non sembrava nulla di grave”. L’amico di Thicke ha continuato descrivendo la situazione e la reazione delle persone presenti, convinte che per l’attore non si trattasse che di un piccolo malore.
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