Prima dell’attuale Cavill, o del nostro favoloso Christopher Reeve, Superman venne interpretato da altri volti. Il più noto tra quelli vintage è sicuramente George Reeves.

Superman retrò

George Reeves interpretò Superman nel serial televisivo “Adventures of Superman”, trasmesso sulla ABC dal 1952 al 1958. Sei stagioni, per un totale di 104 episodi. Reeves divenne così una delle figure di spicco dell’allora nascente industria televisiva americana. Parallelamente agli impegni televisivi, Reeves continuò ad apparire sul grande schermo e, nella prima metà degli anni cinquanta, partecipò come coprotagonista ad alcuni celebri film come Da qui all’eternità (1953) di Fred Zinnemann e Gardenia blu (1953) di Fritz Lang.

La morte

La sorte tragica dell’ uomo d’ acciaio degli anni ‘ 50 è accomunata a quella di colui che interpretò il super-eroe alla fine degli anni ’70 anche per il cognome quasi identico. George Reeves morì per un colpo di pistola alla testa la notte del 16 giugno 1959. L’attore fu rinvenuto privo di vita in una camera da letto senza finestre al primo piano della sua casa a Los Angeles. Nella casa, al momento della morte, erano presenti altre 4 persone: la sua fidanzata Leonore Lemmon e tre ospiti, tutti al piano di sotto. Reeves aveva alcuni mesi prima rotto la relazione con l’attrice Toni Mannix, che durava dal 1951 nonostante Toni Mannix fosse già sposata col produttore Eddie Mannix. Udito lo sparo, i presenti salirono e trovarono Reeves sul letto in un lago di sangue, la testa squarciata da un colpo di proiettile, la pistola tra i suoi piedi.

 

Il mistero

Alan Ladd e Gig Young, due tra i migliori amici di Reeve, furono i primi a dichiarare che non era stato effettuato un sopralluogo attento, e che si stava cercando di coprire un omicidio compiuto da qualcuno di potente. Il procuratore distrettuale Noel Slipsager volle vederci più chiaro e cominciò ad analizzare il passato dell’ uomo d’ acciaio e le sue infinite relazioni. In un primo momento vennero a galla una serie di elementi inquietanti: George si dilettava a simulare un suicidio insieme alle sue conquiste prima dell’ atto sessuale e raccontava a tutte le amanti che il secondo marito della madre si era fatto saltare il cervello con un colpo di pistola.

Poi emerse anche una pista estremamente sospetta. Fino a pochi giorni prima della morte (come dicevamo prima), George aveva avuto una relazione con Toni Mannix, la giovane e bellissima moglie del potentissimo Vice Presidente della Loew’ s. Di quest’ ultimo si diceva che fosse legato alla mafia. Nuove ricerche dimostrarono che poco prima di morire George era sopravvissuto a tre incidenti alquanto sospetti, e che tutti ad Hollywood sapevano che la sua vita era in pericolo. Le cose si complicarono ulteriormente quando si scoprì che l’ unica destinataria della sua eredità era l’ amante. Ma tutti questi indizi non furono avvalorati da alcuna prova, e dopo tre anni il caso venne definitivamente archiviato. La signora Bessolo continuò a parlare di omicidio ordinato da Eddie Mannix fino alla fine dei suoi giorni.

Sui misteri legati alla sua morte è incentrato il film Hollywoodland (2006), in cui Reeves è interpretato da Ben Affleck.