In un’intervista, Gerardina Trovato ha fatto sapere di essere stata esclusa dal Festival di Sanremo 2020 e ha rivelato i suoi problemi economici che la circondano.
La cantautrice originaria di Catania del 1967 ha lamentato -in un’intervista esclusiva concessa a Il messaggero- di essere stata esclusa con un messaggio breve, dalla gara di Sanremo 2020.
Figlia di un medico catanese e di una insegnante di pianoforte, consegue a 19 anni il diploma di ragioneria e si trasferisce quasi subito a Roma, nell’intento di entrare a far parte del mondo della musica. Dopo alcune esperienze lavorative come corista, grazie all’amico giornalista Piero Vivarelli riesce a far ascoltare una sua cassetta-provino a Caterina Caselli, proprietaria insieme al marito dell’etichetta discografica Sugar, che rimane folgorata dalla voce di Gerardina e la affida al produttore Mauro Malavasi per preparare il suo primo album Gerardina Trovato.
Il debutto davanti al grande pubblico avviene al Festival di Sanremo 1993 con Ma non ho più la mia città scritta insieme allo stesso Malavasi e Donatella Milani, classificandosi seconda tra le nuove proposte dopo Laura Pausini.
Successivamente partecipa al Festival Italiano con il brano Chissà e al Festivalbar con Sognare Sognare. Seguono altri singoli, Lasciami libere le mani e Forse l’anima. L’album di debutto vende oltre duecentomila copie. Nel 1994 è di nuovo al Festival con Non è un film (4º posto), canzone che denuncia gli orrori della guerra civile, con allusione alla Bosnia: la canzone è supportata da un video girato da Oliviero Toscani.
Che problemi ha avuto?
«Ho avuto una nevrosi ossessiva depressiva, ho perso chili e capelli e ho riportato danni fisici, compresa una citolisi epatica. Sono stata per diverso tempo paralizzata nel mio letto. Anche dal punto di vista economico me la passo malissimo».
Che cosa è successo?
«Ho finito tutti i soldi che avevo e sono costretta a chiedere aiuto a mia madre. Lei però non vuole aiutarmi, perché dice che ho bruciato tutto in droga e altri vizi».
Dove vive ora?
Giovanni Custodero
«Sono tornata nella mia Sicilia, a Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa. Sono stata costretta a vendere la mia casa a Roma, non avendo soldi. Qui vivo in affitto, ma i debiti si accumulano. La Caritas mi dà 80 euro al mese: troppo pochi per mangiare, pagare l’affitto e affrontare le varie spese».
FONTE https://www.ilmessaggero.it/spettacoli/musica/gerardina_trovato_sanremo_cantante_droga_vizi_caritas_cosa_ha_detto_chi_e-4962814.html
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