A Verissimo Gerry Scotti ha ricordato Mike Bongiorno nel centenario della sua nascita. Ecco un estratto dell’intervista:
“Ho condotto una puntata a Striscia con lui che fu vista da 11 milioni di persone, e in quell’occasione quando mi sono inginocchiato e lui a stendo mi ha detto che ero il suo erede. Lui lo diceva per allungarsi la carriera anche”
Gerry Scotti ha poi continuato:
“Mike era un tipo simpatico e burbero. Stava al gioco ma anche se ti trattava bene finiva sempre con un rimprovero. Aveva sempre una piccola osservazione da fare. Era un preciso nello sport, nella vita in generale. “Dall’alto del monte Cervino urlava di andare sempre più in alto. Era l’uomo dei primati senza mai trattare gli altri con superiorità”
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