Durante l’intervista al podcast “Tintoria”, Giancarlo Magalli ha ricordato un aneddoto legato a Ivana Trump:
“Venne da me, prese i soldi e parlava di Donald e il tema era ‘come levare i soldi a un vecchio. Non la saluto perché è morta, no? Salutiamo Donald sperando che la raggiunga“.
C’è anche un aneddoto legato allo storico incontro tra Raffaella Carrà e Madre Teresa di Calcutta a “Pronto, Raffaella?” nel 1984, dove Magalli stesso era tra gli autori:
“Ho assistito a un momento di meta televisione straordinario. Stavamo facendo ‘Pronto Raffaella’ e si sparge la voce che c’era Madre Teresa di Calcutta. La cosa interessante è che nessuno dei due sapeva niente dell’altra. Alla Carrà dissero: ‘Guarda che è una suora, fa del bene agli altri’ e Raffaella chiedeva a Madre Teresa ‘Qual era l’aspetto più bello del suo lavoro?’, cose che puoi chiedere anche a un idraulico. Ma d’altronde che vuoi chiedere a Madre Teresa? Scusi, madre, ma la lebbra?”.
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Giancarlo Magalli ha dato vita a un vero e proprio show nello show, raccontando dell’esperienza svedese con Gianni Boncompagni:
“Gli svedesi, l’ho imparato da Gianni Boncompagni, non hanno senso dell’umorismo. Sennò diventerebbero francesi, inglesi…tanto che Gianni s’era fatto i biglietti da visita con su scritto ‘lavapiatti’ in Svezia e nessuno svedese ha mai riso vedendo quel biglietto. Una domanda che facevano tutti: voi siete italiani, come siete venuti dall’Italia? Gianni raccontava sempre: è stato un viaggio lungo perché siamo venuti con l’autostop”.
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