Ospite da Caterina Balivo a “La volta buona”, Giancarlo Magalli ha confessato il tradimento della ex moglie, Valeria Donati. Il giornalista ha raccontato che dietro questa dolorosa separazione c’era lo zampino di un uomo, lo psicologo di Valeria:
“Nella relazione con Valeria è entrato un disgraziato che ha sfruttato il suo ruolo, quello dello psichiatra che doveva aiutarla a superare un momento di stress e invece ha fatto tutt’altro. Il suo psicologo l’ha convinta che la nostra relazione era sbagliata e mi ha lasciato. La verità è che lui voleva conquistarla. Alla fine loro sono stati insieme e io mi sono dovuto fare da parte perché lei pensava di essere innamorata di lui”.
Poi l’accusa e la denuncia:
“Chi lavora con il cervello degli altri sa anche come manovrarlo. Io sono stato signorile, gli ho detto ‘Se non te ne vai, te meno’. Lo odiavo a morte, sono andato all’ordine dei medici per denunciarlo, un medico non può innamorarsi della paziente, soprattutto gli psichiatri. C’è il transfert emotivo”.
La relazione di Valeria con questo psicologo non è durata molto e una volta giunta al termine, Magalli ha cercato di riconquistarla:
“Ho aspettato che se ne andasse perché lei si è accorta che non era una persona giusta. L’amicizia era salda e quindi adesso siamo in ottimi rapporti”.
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