Ospite del progamma radiofonico “I Lunatici”, Gianluca Grignani ha svelato alcuni retroscena su due delle sue canzoni più celebri, ovvero ‘La mia storia tra le dita’ e ‘Una donna così’. In particolare il cantante ha raccontato:
“Le ragazze che hanno ispirato questi pezzi sono esistite davvero. Una è la donna che più ho amato nella mia vita, aveva sedici anni, li avevo anche io. La ragazza che ha ispirato ‘Una donna così’ invece era omosessuale. Lo hanno saputo che hanno ispirato questi pezzi. Come è andata a finire? Son cose che non si possono dire…”
Per quanto riguarda le amicizie nel mondo della musica, Gianluca Grignani ha raccontato
“Io sono un po’ visionario, così mi definiva Lucio Dalla. E anche lui lo era. Amicizie nel mondo della musica? Lucio è stato uno dei pochi amici che ho avuto in questo ambiente. Uno dei pochi artisti italiani che ascolto con attenzione e venerazione. Non ascolto molto musica italiana”.
Spazio anche per la sua recente partecipazione al Festival di Sanremo:
“La canzone ‘Quando ti manca il fiato’ è una canzone che era lì da tanti anni, che si è trasformata. È nato tutto quando mio padre mi chiamò e mi chiese se il giorno della sua morte sarei andato al suo funerale. È un pezzo che cerca di essere un mantra, una preghiera. Quella telefonata è esistita davvero, non sarei mai riuscito a inventarmela.Andare a Sanremo è sempre emozionante, non finisce mai di stupirmi, ho imparato nel mio lavoro ad essere abbastanza pronto, Sanremo evolve, non sei mai pronto a tutto”.
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