Gianluca Grignani ha lasciato tutti senza parole in una recente intervista a Verissimo: il cantante ha rivelato infatti di essere stato molestato da un pedofilo quando aveva appena dieci anni, una cosa che non è mai riuscito a dimenticare. Poi è scoppiato a piangere ricordando l’amica morta quando era bambino. Ecco le sue parole:
“Io non ho bei momenti, sono un uomo in divenire. Non riesco a essere calmo, non fa parte del mio carattere. Io non li voglio i bei momenti, non mi interessano. Uno dei miei figli vuole fare l’architetto, l’altra mi piacerebbe che facesse letteratura, l’altro è ancora troppo piccolo e l’altro è intelligentissimo e bravo a scuola. Che papà sono? Non lo so, però riesco a farlo. La mia più grande soddisfazione è vedere che mia figlia prende un bel voto. Sono un padre permissivo, ma la libertà la devi considerare come la considero io. Se sei libero a casa mia, puoi fare quello che vuoi, ma devi considerare la libertà con i suoi valori e problemi e mia figlia l’ha capito. Sono molto fiero di lei”.
Sul tragico momento:
“Nel 1982 quando avevo solo 10 anni ho incontrato un pedofilo”. Una confessione choc: “Questa persona aveva 18 anni e non riuscendo a ottenere ciò che voleva da me, mi picchiava e i miei genitori preferirono, sbagliando, di non andare avanti legalmente. Non è una cosa facile da dire, ma certa gente non va perdonata. Da quel giorno il mio sorriso è diventato più amaro, la sensazione che ha creato in me è un senso di colpa, quel fastidio amaro lo vivevo addosso”
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