Torna per la settimana volta a Sanremo, Gianluca Grignani che, ieri nella serata dedicata ai giovani, ha presentato “Quando ti manca il fiato”, la canzone con la quale gareggerà sul palco dell’Ariston:
“Alzo sempre l’asticella, mi metto sempre in discussione, questa canzone non è facile per me, ci ho messo un po per decidermi di cantarla. Per me non è il modo in cui si fa ma quello che si dice. Una canzone particolare, ma ci credo molto”.
Tornando alla sua storia, il cantautore, qualche giorno fa, ha raccontato sul palco del Vanity Vanity Fair Stories i suoi sogni da bambino:
“Volevo fare il prete, mia nonna mi regalò il kit. Poi il parroco mi disse che non ci si poteva sposare, allora ho cambiato idea. D’altronde il bello di quando sei giovaneè l’incertezza. Quando andavi a scuola non sapevi cosa avresti fatto, poi cresci e vuoi eliminare tutti i dubbi. E ti lamenti dellaroutine. L’incertezza è la cosa più bella che ci sia”.
Per quanto riguarda la sua musica, Grignani afferma con fierezza:
“Io non mi ergo sulla scena e non sono meno di chi ascolta, sto nel mezzo. Non sono né meglio, né peggio: sono un filtro e le mie canzoni sono lo specchio di quello che succede intorno. Credo che la gente lo abbia capito, mi ha compreso”.
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