Gianluca Vialli è sempre stato un leader, ha avuto personalità da vendere e ha mostrato il suo carattere nella partita più difficile della sua carriera, nella battaglia contro il tumore al pancreas.
In una recente intervista al ‘Times’ l’ex bomber ha parlato del suo recupero:
“Fisicamente mi sento bene, mi sto allenando a giorni alterni con mia moglie. Sono ancora spaventato e preoccupato, non sai mai quando è finita per davvero”.
Il grande attaccante ha poi raccontato del grande aiuto che ha ricevuto dalla sua famiglia
Le mie figlie mi hanno aiutato e ho chiesto a mia moglie, quale trucco fosse migliore. Abbiamo riso, perché devi ridere e trovare il lato divertente delle cose se puoi. Mi ha salvato dalla follia. Posso ancora arrabbiarmi per qualcosa di banale. Ma sono più consapevole, più consapevole che è banale. La consapevolezza è molto importante. Non è una battaglia per me. È più come un viaggio. Lo vedo come un viaggio con un compagno di viaggio indesiderato e voglio sopravvivere.
Il 2021 vedrà Vialli presente come capo delegazione della Nazionale italiana agli europei che si sarebbero dovuti tenere quest’anno.
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