Gigi D’Alessio è stato intervistato dal Corriere della Sera dove ha raccontato dello tsunami del 2004 dove riuscì a salvarsi:
Cosa ricorda di quegli attimi drammatici?
«Sembrava uno di quei disaster movie che vediamo al cinema. Arrivò un muro d’acqua alto metri. Feci appena in tempo a prendere in braccio mio figlio Luca (oggi l’artista LDA), che allora aveva poco più di un anno. Uscimmo dal mio bungalow e andammo a controllare come stavano gli altri miei figli Claudio e Ilaria nella struttura accanto. Mi muovevo nell’acqua che saliva sempre di più, sollevando il piccolo Luca sempre più in alto. Riuscimmo poi a raggiungere tutti una zona sicura tra urla, disperazione, distruzione. Nulla si salvò».
«Venti anni fa, il 26 dicembre del 2004, ero con i miei figli in vacanza a Soneva Fushi, nelle Maldive, per trascorrere le festività natalizie. A fine ottobre avevo pubblicato il mio undicesimo album in studio “Quanti amori” e decidemmo di partire per staccare, fermarci per qualche giorno. In un attimo il mare diventò un mostro che divorò quel paradiso e la sua gente. Fu terribile»
fonte CORRIERE
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