A Oggi è un altro giorno è stato intervistato il figlio di Gigi Sabani, Simone Sabani, per ricordare l’imitatore, attore e conduttore prematuramente scomparso nel 2007.

Nell’estate del 1996, insieme a Valerio Merola, Sabani venne coinvolto nella vicenda giudiziaria legata alla corruzione nel mondo dello spettacolo, simile alla più recente Vallettopoli, nata dalle dichiarazioni di alcune soubrette. Sabani fu accusato di induzione alla prostituzione ma venne scagionato e risarcito per i 13 giorni di detenzione trascorsi agli arresti domiciliari:  ciò nonostante, questa vicenda molto probabilmente lo danneggiò umanamente e artisticamente.

Gigi Sabani, il ricordo del figlio Simone: “Ha fatto la vera gavetta, all’inizio non aveva una lira”

Il figlio Simone ha raccontato così la vicenda:

«Sono andato a trovarlo, ho visto mio padre uomo, non più quello che la trasmissione mi trasmetteva. L’ho visto umano, non odio nessuno. Ho ritrovato il rapporto con lui e ricordo mi disse “Meno male che non ci siamo mai allontanati“. Quando succede una cosa del genere, un’accusa ingiusta, sei senza forze. Si è mobilitato un mare di fango in pochissimi giorni che l’ha schiacciato. Una persona buona se lo mandi al tappeto ha più difficoltà di quello con un carattere cattivo».