Intervistata da “FqMagazine”, Giorgia racconta la decisione di tornare al Festival di Sanremo:

È stata la canzone a decidere per me. Da qualche mese faccio i provini per il mio prossimo progetto discografico. Poi ho inciso questo brano e solo una volta ascoltato ho capito che era quello giusto. Sono stata supportata da tutto il mio team, abbiamo fatto dei ragionamenti su come supportare questa canzone. Così abbiamo deciso di mandare il pezzo a Carlo Conti. Ed eccoci qui”.

Per quanto riguarda la conduzione, la cantante ammette:

“Mi piacerebbe rifare questa esperienza. Ma vorrei cimentarmi con un format già rodato. Ho scoperto che mi piace proprio essere al servizio di qualcosa. Cioè, quando devo fare l’annuncio, come si dice questo e quello…Insomma la liturgia della conduzione. Poi chiaramente posso anche esprimere delle idee e dare delle opinioni per lavorare in maniera più profonda sulle cose”

Per quanto riguarda la musica, racconta divertita:

Non me lo permettono di stare senza cantare. C’è sempre qualcuno che mi dice ‘oh, ma devi cantà, eh!’. Ad esempio Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, quando è venuto a X Factor, mi ha detto ‘sei brava va bene. Però quando torni? Quando cantiamo?’. Gli ho detto ‘sì un attimo per favore, fatemi pure godere momento questo momento che mi piace comunque!’”

Ed, infine, sui giovani artisti di oggi:

Secondo me, sono proprio i ritmi che sono più frenetici. Non solo fanno la parte musicale ma c’è tutto il comparto social. Sono come i calciatori che giocano sempre. Il sistema è diventato così perché c ‘è tanta richiesta. Hanno vent’anni e credo sia giusto lasciargli anche uno spazio per capire cosa sta accadendo nelle loro vite, perché poi è difficile godersi quanto si sta facendo. Semplicemente bisognerebbe avere il coraggio di rallentare”.

Cosa che è accaduta anche a lei:

Nella prima parte della mia carriera da Sanremo in poi non mi sono resa assolutamente conto di ciò che mi stava accadendo. Quella vittoria non me la sono goduta. Il sistema mi chiedeva sempre di più”