Ospite per la prima volta a “Domenica In”, Giorgia racconta del periodo trascorso lontana dai riflettori e soprattutto dal palco:
“Tra i due anni tremendi del Covid… non mi ritrovavo. Dovevo essere nuova, ma portandomi dietro il mio fardello. Non è stato facile riuscire. Quando vai sul palco fai un grande atto di coraggio”.
A tal proposito la cantante ha raccontato la sua “crisi” artistica:
“Scrivevo e mi sembrava tutto brutto. Il canto per me è sempre stato naturale e non trovavo una strada decente, onesta nei confronti del pubblico. Devi dare qualcosa di diverso ma essendo coerente, altrimenti è meglio tacere”.
20 album di successo, 30 anni di carriera per Giorgia che non si rende conto della strada percorsa:
“Io ancora non mi capacito di avere trent’anni di carriera, che bilancio devo fare? Si è creato un legame tra me e le persone, è tutto lì”.
A tal proposito, riguardo la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2023, ha raccontato:
“Sono stata coraggiosa, una matta! Amadeus ha una capacità persuasiva eccezionale. Io non l’avevo detto a nessuno. Papà mi chiese se ci andavo come ospite. Amadeus mi ha fatto notare come avrei potuto vivere l’esperienza, in maniera più leggera, ed è stato un re-incontro col pubblico, mettendomi in discussione. Ed è stata anche una grande occasione”.
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