Ospite a “Che Tempo Che Fa”, Giorgio Panariello rivela che all’inizio, quando iniziò a fare l’imitazione di Renato Zero, il cantante non prese bene la cosa:
“All’inizio non aveva preso bene la mia imitazione. Una volta entrò in farmacia e una signora lo guarda e gli dice: “Ma lei è Renato Zero? Mi saluti tanto Panariello eh!”.
A tal proposito rivela di uno scherzo che fece con Leonardo Pieraccioni quando l’attore lavorava in radio:
“Facciamo uno scherzo a Cecchetto, facciamo una finta intervista di Renato Zero”. Io la faccio credibile, Cecchetto ci casca e la manda in onda. Renato era in un albergo e la vede, chiama e il fratello e gli dice: “Eh Giampié, ma quando ca**o abbiamo fatto st’intervista?”.
In collegamento anche l’altro grande amico di Giorgio Panariello, Carlo Conti. I due ricordano i tempi in cui il conduttore di Tale e Quale Show aiutava l’amico, a inizio carriera, nella preparazione degli spettacoli:
“È stato un periodo fantastico, magari alle 21.30 cominciava lo show e noi alle 21 eravamo ancora lì a scrivere le battute e a capire se facessero ridere. Era una spontaneità assoluta. A quei tempi non avevamo il gobbo, era lui il mio”.
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