Che Francesco Nuti avrebbe vinto il Globo d’Oro alla carriera era stato annunciato lo scorso marzo, diversi mesi prima della sua morte. A ritirarlo ieri sera è salita sul palco sua figlia Ginevra, che lo ha ricevuto da una grande amica e collega del padre: Giuliana De Sio. L’attrice salernitana ha condiviso con lui due film, Io, Chiara e lo Scuro (1983) e Casablanca, Casablanca (1985), come ha ricordato nel suo discorso sul palco:
Ho vissuto i momenti più belli di Francesco, abbiamo iniziato insieme nel cinema. Lo penso sempre felice. Abbiamo fatto due film di grandissimo successo, con il secondo lui ha anche esordito come regista. Di Francesco ho tanti ricordi bellissimi, tanta vita vissuta insieme, tanti viaggi. Abbiamo fatto il nostro primo viaggio in America insieme, siamo stati per la prima volta al Festival di Sanremo insieme, cosa che per lui era una specie di totem: andare a Sanremo era anche meglio che vincere un Oscar. Andammo per una pubblicità di Casablanca Casablanca. Me lo ricordo contento, felice, sì, un po’ malinconico come hanno detto i giornalisti all’epoca. Credo che questo termine sia stato coniato proprio per lui, il Malinconico, perché nella sua bella faccia c’era anche della malinconia. Ma era una malinconia che negli negli anni in cui abbiamo lavorato insieme non c’era, c’era solo felicità ed allegria, musica, canzoni. Mi porto dentro tante cose di lui. Francesco adorava i premi, sarebbe stato tra felice.
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