Entrato nell’immaginario collettivo come pellicola cult, Attrazione Fatale è un film classificato come thriller erotico con diversi contenuti drammatici. Protagonisti della pellicola datata 1987 sono Glenn Close e Micheal Douglas: lui è un avvocato sposato che decide di concedersi un’avventura extraconiugale con la manager di una casa editrice (Glenn Close per l’appunto). Tornato in famiglia, subirà enormi pressioni vendicative dalla donna, la quale, non rassegnata dall’abbandono, tenterà il suicidio, iniziando una esasperante persecuzione, che culminerà con il tentativo di uccisione della moglie dell’uomo.
Il film fu nominato a ben 6 premi Oscar (Miglior film, Miglior regia, Miglior attrice protagonista a Glenn Close, Miglior attrice non protagonista, Migliore sceneggiatura non originale e Miglior montaggio), non portandone a casa nessuno.
Di recente l’attrice Glenn Close (nominata e possibile vincitrice di un Oscar quest’anno per The Wife) ha rivelato un progetto che riguarderebbe la realizzazione di un’altra versione di Attrazione Fatale dal punto di vista del suo personaggio, Alex Forrest. Ecco le sue parole:
Attrazione Fatale è un film che tocca un nervo scoperto tra uomo e donna. Bisognerebbe osservarlo da una lente diversa. Ci siamo rivolti alla Paramount, detentrice dei diritti sul titolo. Credo che abbiano qualche cosa in lavorazione, ma a me piacerebbe molto riprendere la stessa identica storia dal punto di vista di lei. Diventerebbe una figura tragica, piuttosto che ‘cattiva’.
In effetti nel film il personaggio di Alex si trasforma da soggetto disturbato ad un vero e proprio personaggio horror, con il pubblico che prova fin da subito empatia con Dan. Ma se ci fosse da apprendere qualcosa in più su ciò che c’è dietro le azioni e la malattia mentale di Alex? Per Glenn Close sarebbe molto interessante.
Fonte: Deadline
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