Fresco del suo recente Oscar per La Forma dell’Acqua, Guillermo del Toro è pronto per il suo nuovo progetto. Come annunciato da Netflix, al regista messicano è stata affidata la regia del prossimo Pinocchio, in versione musical stop-motion. Si tratta di un progetto che del Toro voleva portare avanti da molti anni e ora finalmente ne ha la possibilità.
La storia di Pinocchio, come ben sappiamo, è stata scritta originariamente da Carlo Collodi nel 1883, poi resa famosa a tutto il mondo con l’adattamento a cartone animato della Disney nel 1940. La versione di Del Toro si baserà molto sull’edizione del 2002 dell’illustratore Gris Grimly, ma renderà comunque omaggio alle origini italiane della storia. Il film sarà infatti ambientato in Italia negli anni 30, sotto la dittatura di Benito Mussolini.
Sono diversi anni che Del Toro stava cercando di portare in vita il suo Pinocchio, come aveva dichiarato già nel 2012. “Due delle storie che più mi affascinano e che in un certo modo sono anche collegate sono Frankenstein e Pinocchio. Loro sono due creature ‘create’ e poi perse in un mondo che non comprendono e le loro sono storie di viaggi di comprensione e di evoluzione. Quando abbiamo iniziato a pensare a Pinocchio sapevamo chiaramente che volevamo fare qualcosa di diverso, non solo una fiaba, ma qualcosa in grado di colpire tutti a livello emotivo.
La versione della Disney è uno dei miei cartoni animati preferiti di sempre. Ciò che farò io sarà vietato ai minori di 13 anni, improntato ad un pubblico adolescente. Non voglio dire più oscuro, ma semplicemente adattato a una realtà più complessa, con questioni etiche.”
L’inizio della produzione è atteso per questo autunno.
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