Tra qualche giorno uscirà un nuovo capitolo della saga di Halloween iniziato nel 1978: Halloween Kills. Uno dei film cult horror, il film, con uno scarso budget, scritto dal regista John Carpenter e da Debra Hill, venne girato in tre settimane. Inizialmente, il titolo doveva essere The Babysitter Murders, ma il produttore, uscendo la pellicola il 24 ottobre, suggerì di intitolarlo Halloween per sfruttare la vicinanza con la ricorrenza. Costato solamente 300.000 dollari, fu proiettato inizialmente in un’unica sala, ma si diffuse presto a macchia d’olio. A giocare un ruolo fondamentale, il passaparola e il plauso della critica.
TRAMA
La sera del 31 ottobre 1963, ad appena 6 anni, Michael Myers uccide a coltellate la sorella Judith. Viene in seguito recluso nel manicomio di Smith’s Grove dove, dopo 15 anni, riesce a fuggire e torna a Haddonfield, la sua città natale. Il dottor Sam Loomis, lo psichiatra che lo prese in cura in seguito all’omicidio, intuisce subito la sua destinazione. All’alba del 31 ottobre, Michael uccide un meccanico, ruba i suoi vestiti e fa ritorno alla sua casa natale, ora fatiscente e in vendita. L’omicida prende di mira la giovane Laurie Strode e le sue amiche, che pedina di ritorno da scuola.
LA CASA DEI MYERS ERA DAVVERO ABBANDONATA
Nessun trucco: le scene girate dentro e fuori la casa “maledetta” sono tutte reali. L’abitazione di Myers era in realtà un edificio abbandonato che i registi hanno trovato a South Pasadena, in California. Era in gran parte un immobile fatiscente e, siccome la casa doveva sembrare arredata per le prime scene con il giovane Michael Myers, quasi tutto il cast e la troupe hanno lavorato insieme per pulire il posto, spostare i mobili, mettere la carta da parati, allacciare l’acqua corrente e elettricità, per poi togliere tutto alla fine delle riprese. Successivamente divenne l’ufficio di un chiropratico.
L’ICONICA MASCHERA FU COMPRATA PER DUE DOLLARI
La maschera di Michael Myers doveva avere, secondo la sceneggiatura, «le sembianze di una faccia umana», ma il budget era molto basso perciò e non c’era modo di produrne una. Nel documentario, ‘Halloween’ Unmasked 2000 (1999), è stato rivelato che Carpenter aveva due opzioni: o usare una maschera da clown su cui aveva messo dei capelli rossi crespi o modificarne una del Capitano Kirk della celebre serie fantascientifica Start Trek, interpretato da William Shatner, del 1975. Vinse la seconda scelta e passandola con vernice spray bianca, tagliando gli occhi e lasciando i capelli finti, il non-volto del killer prese forma. Un’operazione economica da 1 dollaro e 98 centesimi.
Commenti recenti