È la bacchetta a scegliere il mago, Harry…
Il 6 dicembre 2001, esattamente due decenni fa, Harry Potter e la Pietra Filosofale usciva nei cinema italiani. Vent’anni in cui un’intera generazione ha imparato a crescere tra la magia, in compagnia del maghetto con la cicatrice, di Hogwarts, incantesimi, pozioni, creature, ma soprattutto di grandi storie d’amicizia e di amore rimaste indelebili nella memoria di milioni di fan. Proprio in occasione del ventesimo anniversario, il film è tornato in questi giorni nelle sale cinematografiche, e il 1 gennaio 2022 andrà in onda una speciale reunion con tutto il cast (visibile in Italia su Sky).
Abbiamo raccolto per voi alcune curiosità, per rispolverare alcuni degli aneddoti e dei fatti più divertenti e interessanti sul film.
- Il film uscì nel 2001 per la regia di Chris Columbus, già apprezzato in altri film per famiglie, come Mamma ho perso l’aereo, Mrs. Doubtfire e L’uomo bicentenario. Columbus venne scelto da una lista di registi tra i quali comparivano anche Steven Spielberg e Rob Reiner.
- La Warner Bros. comprò i diritti del libro della Rowling nel 1999 per un valore riportato di 1 milione di sterline. La scrittrice, vera e propria mamma della saga, partecipò attivamente alla produzione, soprattutto per quanto riguarda il cast: fu lei ad insistere affinché tutti gli attori fossero britannici o irlandesi, così da mantenere l’integrità culturale del libro (per questo motivo venne escluso addirittura Robin Williams, che desiderava ardentemente avere un ruolo, leggete QUA).
- Il film ottenne 3 nomination agli Oscar: Migliori costumi, Migliore scenografia e Miglior colonna sonora
- Daniel Radcliffe è stato l’ultimo tra i tre attori protagonisti ad essere scelto e confermato nel cast, in quanto all’inizio i suoi genitori erano un po’ reticenti e spaventati che il successo del film potesse creare problemi all’infanzia del figlio. E volete sapere come venne scelto Rupert Grint per il ruolo di Ron Weasley? Grazie ad un’audizione inviata tramite VHS nella quale è vestito da donna, precisamente un’ insegnante di teatro, che fa un pezzo rap supplicando per avere la parte di Ron. Che dire, ha vinto lui!
- Chi ha letto i libri saprà molto bene che gli occhi di Harry Potter sono descritti come verdi. Quelli di Daniel Radcliffe nei film, invece, sono azzurri. Una svista da parte della produzione? Nient’affatto. Durante le riprese venne chiesto a Daniel Radcliffe di indossare delle lenti a contatto verdi, ma a causa di un’allergia non riusciva a portarle e da lì si decise di tenere gli occhi azzurri per il suo Harry.
- Sempre dalle pagine del libro, scopriamo che Hermione viene descritta come una ragazza dalla folta chioma e.. una dentatura molto sporgente. Anche nei film si cercò di mantenere questa caratteristica, ma la protesi dentaria non permetteva ad Emma Watson di parlare con facilità, quindi alla fine i produttori decisero di eliminare il dettaglio dei denti grandi.
- L’attore Warwick Davis (che molti di voi ricorderanno in Labyrinth, Willow e Leprechaun) interpreta 2 ruoli diversi nel film. Il Professore di Incantesimi Vitious e il folletto dirigente della banca Gringott!
- Dato che nella versione americana il film si chiama Harry Potter and The Sorcerer’s Stone, il cast fu costretto a rigirare ogni scena in cui si cita la pietra filosofale, “philosopher’s stone”, sostituendo il termine con l’americano “sorcerer’s stone”.
- Ci sono voluti ben sei mesi per insegnare ai gufi non ricreati digitalmente come portare via le lettere. Nella prima parte di film, quando Harry è dai Dursley e riceve posta su posta, sono stati allenati veri gufi per portare la carta. Tutte le lettere erano state scritte interamente a mano, ma quando si rivelarono troppo pesanti per i poveri volatili, la produzione dovette riscriverle daccapo e renderle più leggere.
- Chiudiamo con una chicca: in alcune scene dove sono presenti tutti e tre gli attori, si può notare come Emma Watson mimi con le labbra le battute di Daniel Radcliffe e Rupert Grint… perché aveva imparate a memoria anche le loro!
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