In attesa di vedere “Harry Potter 20th Anniversary: Return to Hogwarts”, uno special televisivo dedicato alla celebre saga che andrà in onda a capodanno, il “Daily Mail” ha pubblicato in anteprima esclusiva uno stralcio dell’intervista ad Emma Watson che andrà in onda durante lo speciale. L’attrice ha raccontato che nel 2007, alla vigilia delle riprese del quinto capitolo “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”, entrò in crisi e pensò di mollare tutto:
“Non so se vi siete mai sentiti come se foste arrivati a un punto in cui pensi ‘sarà così per sempre’. Ero spaventata, le cose erano iniziate a diventare audaci per tutti noi. I fan volevano sinceramente che avessi successo e tutti si sono sinceramente sostenuti a vicenda. E’ stato fantastico”.
Adesso Emma Watson ha 31 anni e una carriera ormai decollata nel mondo del cinema. All’epoca aveva solo 16 anni e il successo la stava travolgendo. David Yates, che era stato scelto per dirigere il nuovo capitolo, ha confermato: “Una cosa che mi disse la produzione su Emma è che non era sicura di volere tornare in un altro capitolo”. Anche Rupert Grint, che interpretava Ron Weasley (il miglior amico di Harry Potter), ha ammesso di aver attraversato un momento del genere: “Ho provato sentimenti simili a quelli di Emma, ma non ne abbiamo mai veramente parlato”.
Daniel Radcliff racconta di non aver mai affrontato questo argomento con i suoi colleghi: “Non ne abbiamo parlato perché eravamo solo ragazzini. Un 14enne non va da un coetaneo a chiedere se va tutto bene”. Per fortuna Emma Watson riuscì a superare la crisi, regalando ai numerosi fan della saga ancora qualche anno nei panni della maghetta Hermione.
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