Hilary Swank spegne oggi 50 candeline. Forse non tutti ricorderanno che l’attrice, due volte premio Oscar per le sue apprezzatissime interpretazioni in Boys Don’t Cry e Million Dollari Baby, all’inizio della sua carriera prese parte in ben sedici episodi di Beverly Hills 90210.
Nel 2019, in occasione del Festival di Locarno dov’era ospite, la Swank si era raccontata con trasparenza ai microfoni, parlando anche di quando, indietro negli anni novanta, venne licenziata dalla celebre serie:
“Nessuno mi ha chiamato per girare il reboot… devo preoccuparmi?” scherzò, per poi aggiungere: “Io ero salita a bordo quando la serie era già in china calante, i grandi nomi come quello di Luke Perry se n’erano già andati da un po’. Avevo un contratto valido per due stagioni, ma mi licenziarono: mi hanno chiamato in direzione e mi hanno detto: «Non sta funzionando, sei fuori»
Mi sono sentita malissimo, non tanto per il licenziamento in sé, ma mi sono detta: «Ti cacciano da uno show che non guarda più nessuno? Ma quanto sei scarsa?» (ride). Poco dopo mi hanno offerto la parte per “Boys don’t cry”, [film per il quale vinse poi un Oscar] se fossi stata ancora sotto contratto non avrei potuto accettare!
Rinfreschiamoci un po’ la memoria. Hilary ottenne la sua parte in Beverly Hills nel 1997, per l’ottava stagione, nei panni della madre single Carly Reynolds che fa breccia nel cuore di Steve. Inizialmente le fu detto che sarebbe stato un ruolo che avrebbe conservato per due stagioni, ma il suo personaggio fu tolto dalla serie dopo appena 16 episodi, nel gennaio del 1998.
Fonte: Tio
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