A cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, Hugh Grant era il re della commedia romantica. Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill, Due settimane per innamorarsi, Il Diario di Bridget Jones, Love Actually… Il bel londinese ha fatto stragi di cuori, tanto che era uno degli attori più amati dell’epoca, ma nell’ultimo periodo le cose sono nettamente cambiate.
Da anni infatti Hugh Grant non prende parte a commedie romantiche. Tra i suoi ultimi lavori sul grande schermo ci sono Florence (2016), Paddington 2 (2017) e The Gentleman (2020), ma nessuno di questi titoli rientra nel genere. Il motivo? Lo ha spiegato lui stesso in un’intervista: la vecchiaia e la bellezza svanita.
“Sono troppo vecchio e brutto per fare commedie romantiche” – ha raccontato l’attore sessantenne, che con modestia ammette di non sentirsi più bello come una volta.
Per quanto per molti le sue parole possano apparire discutibili, Grant non sembra preoccuparsi del fatto che i giorni delle rom-coms siano passati, perché questo gli ha permesso di avere ruoli spesso più interessanti e che valeva la pena esplorare.
Quando ho smesso di essere giovane e bello e non mi è stato offerto più alcun ruolo da protagonista di commedie romantiche, sono venute fuori alcune parti davvero interessanti.
Tra questi c’è sicuramente The Undoing – Le verità non dette, miniserie televisiva in 6 puntate in onda dall’8 gennaio su Sky, in cui Grant è protagonista al fianco di Nicole Kidman.
E voi siete d’accordo con le parole di Hugh Grant o pensate che possa ancora essere adatto a ruoli in commedie romantiche?
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