Hugh Grant spegne oggi 60 candeline. L’attore londinese è uno dei volti simbolo della commedia romantica degli anni novanta, che ha saputo portare in alto grazie al suo fascino sbarazzino, british humour, grandi occhi blu e un inconfondibile sorriso.
La carriera
Grant si avvicina alla recitazione verso la seconda metà degli anni ottanta: mette assegno una grande interpretazione quando James Ivory gli affida il ruolo da coprotagonista in Maurice, tratto dal romanzo omonimo di E. M. Forster. Il film ha un grande successo e Grant ottiene la Coppa Volpi al festival di Venezia come miglior attore. Nel 1992 recita nel film thriller erotico Luna di fiele di Roman Polański.
Nel 1993 c’è la vera svolta della sua carriera, quando il regista Mike Newell lo chiama a interpretare il ruolo del timido Charles nella commedia Quattro matrimoni e un funerale. Con questo film vince un Golden Globe e un BAFTA e diventa uno degli attori di commedia più richiesti sul mercato.
A cavallo tra gli anni ’90 e i primi 2000 mette a segno un successo dopo l’altro. Nel 1999 ottiene un successo planetario di critica e di pubblico grazie alla commedia romantica Notting Hill, storia d’amore tra un comune libraio londinese e una diva di Hollywood, interpretata da Julia Roberts. Recita poi nel 2000 in Criminali da strapazzo di Woody Allen e nel 2001 è affianco di Renée Zellweger nella commedia Il Diario di Bridget Jones. Seguono poi About a boy, Due settimane per innamorarsi, Love actually e Che pasticcio Bridget Jones.
Negli ultimi 15 anni è stato meno attivo rispetto ai fasti dei primi duemila. Lo abbiamo visto nel film del 2007 Scrivimi una canzone, poi nel 2009 in Che fine hanno fatto i Morgan?, nel 2012 in Cloud Atlas, nel 2015 in Operazione U.N.C.L.E. di Guy Ritchie, nel 2016 in Florence, nel 2017 in Paddington 2 e in ultimo nel film del 2020 The Gentlemen, diretto ancora da Guy Ritchie.
Vita privata
Hugh Grant ha fatto parlare di sé anche per la sua vita privata, ricca di relazioni amorose (e ben 5 figli). La sua storia più famosa è quella durata 13 anni con Elizabeth Hurley, dal 1987 al 2000. Dal 2004 al 2007 ha una relazione con l’ereditiera Jemima Khan. Dalla compagna Tinglan Hong ha due figli: Tabitha, nata il 26 settembre 2011 e Felix, nato il 29 dicembre 2012. Nel gennaio 2014 riconosce il suo terzo figlio, nato nel settembre 2012 dalla relazione con la produttrice televisiva svedese Anna Elisabet Eberstein. Dopo la nascita dei suoi primi tre figli, Hugh ha deciso di mettere la testa a posto e si è sistemato con quella che oggi è sua moglie Anna. Da lei ha avuto altri due bambini, una femminuccia nata nel 2015 e un bebè di cui non ha preferito non svelare il sesso.
Grant ha avuto anche qualche problemuccio legato agli eccessi: nel 1995 viene fermato dalla polizia di Los Angeles in compagnia di una prostituta e accusato di atti osceni in luogo pubblico. E nel 2007 subisce un altro arresto per aggressione ai danni di un fotografo.
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