In un’intervista al Daily Mail UK, Hugh Jackman ha raccontato un aneddoto circa la sua prima esperienza nei panni di Wolwerine nella saga degli X-Men, cominciata nell’anno 2000. L’attore, oggi cinquantenne, ha rivelato di aver attraversato un periodo non semplice con quel personaggio, ma è riuscito ad uscirne fuori grazie all’aiuto di sua moglie.
Ecco le sue parole:
“A un certo punto mi hanno detto che le cose non stavano andando come avevano sperato. Stavo per essere licenziato dal mio primo film a Hollywood , il più grande della mia carriera. Ero arrabbiato, sono andato a casa e mi sono sfogato con mia moglie. Stavo piagnucolando con Deb a livelli olimpici, mi lamentavo di questo e di quest’altro. Lei mi ha ascoltato pazientemente per più di un’ora e alla fine mi ha detto ‘Senti, credo che tu debba avere fiducia in te stesso. Ti stai preoccupando troppo di ciò che pensano gli altri di te. Torna a concentrarti sul personaggio, focalizzati su quello, fidati del tuo istinto. Ce la puoi fare. Per me quello era amore. Qualcuno che crede in te quando tu non credi in te stesso.”
Hugh Jackman ha vestito i panni di Wolverine per l’ultima volta con Logan – The Wolverine, film acclamato da pubblico e critica uscito nel 2017. Nell’ultimo film, X-Men: Dark Phoenix, il suo personaggio è assente.
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