Il 2020 è ormai alle porte e, come per tante cose, tiriamo le somme di ciò che questo anno ci ha dato e portato via. Nel mondo dello spettacolo, tra cinema, televisione, musica e teatro, sono tanti i nomi che abbiamo dovuto salutare. Ecco la lista nel dettaglio di quelli più amati e conosciuti:

 

Il 10 febbraio muore all’età di 73 anni l’attore Jan-Michael Vincent, grande promessa del cinema degli anni Settanta, che con “Un mercoledì da leoni” ha fatto sognare intere generazioni e molto conosciuto In TV grazie alla serie Airwolf (1984-1986), insieme a Ernest Borgnine.




Un altro lutto nel cinema avviene il 16 febbraio, quando ci lascia l’attore svizzero Bruno Ganz, deceduto a Zurigo a 77 anni. La sua partecipazione a “Pane e tulipani” gli valse il David di Donatello 2000 come miglior attore protagonista. Altre sue  interpretazioni memorabili: il “Cielo sopra Berlino” e “L’amico americano”.

Il 25 febbraio muore invece il frontman dei Talk Talk, Mark Hollis. Insieme al fratello Ed, Mark ha segnato la storia del punk e del synth pop degli anni ottanta, con successi quali It’s My Life Such a Shame.

Il 4 marzo avvengono due lutti che scuotono il mondo intero. L’amato Luke Perry, star del telefilm Beverly Hills 90210, muore stroncato da un ictus. Aveva solo 52 anni ed era stato l’idolo di milioni di ragazzine grazie al personaggio di Dylan McKay, nonché attore apprezzatissimo da tutti i suoi amici e colleghi.

Lo stesso giorno il mondo della musica è sconvolto dal suicidio di Keith Flint, cantante e frontman del gruppo dei Prodigy. Keith aveva 49 anni ed stato trovato senza vita nella sua abitazione di Dunmow, nell’Essex, in Inghilterra. 

 

Lutto per i fan di Guerre Stellari il 3 maggio, giorno della morte di Peter Mayhew, l’attore che interpretava il peloso co-pilota del Millennium Falcon, Chewbacca in diversi film della saga “Star Wars”. Mayhew aveva 74 anni.

Il 13 maggio ci lascia Doris Day, la popolare attrice e cantante americana diventata celebre come la “fidanzata d’America”. Sul grande schermo fece coppia con Rock Hudson in una serie di celebri commedie come “Il letto racconta” e “Amore, ritorna!”. Per Alfred Hitchcock fu protagonista de “L’uomo che sapeva troppo”, film in cui cantava la celebre canzone “Que sera sera”. Aveva compiuto da poco 97 anni.

Lutto italiano l’11 giugno quando si è spenta a 97 anni Valeria Valeri (pseudonimo di Valeria Tulli), grande attrice teatrale, doppiatrice e grande protagonista televisiva.

Il 16 giugno il cinema deve dire addio a Franco Zeffirelli. Il cineasta fiorentino, all’anagrafe Gian Franco Corsi Zeffirelli, era tra i più famosi registi italiani nel mondo, grazie ad opere come Romeo e Giulietta, Fratello sole, sorella luna, Amleto e Un tè con Mussolini. Zeffirelli aveva 96 anni ed era malato da tempo. Si è spento nella sua casa di Roma, sull’Appia Antica.




Il 27 giugno scompare in seguito a un ictus Billy Drago. L’attore americano aveva 72 anni ed era conosciuto per aver interpretato Frank Nitti, l’odioso scagnozzo del boss Al Capone nella pellicola cult di Brian De Palma “Gli Intoccabili”. 

Il 10 luglio si è spento a 88 anni l’attore Rip Torn. Candidato al premio Oscar come miglior attore non protagonista per “La foresta silenziosa” (1984), è conosciuto per aver recitato nei primi due “Men in Black” dove ha vestito i panni dell’agente Z. 

Mentre il 24 luglio è la volta di Rutger Hauer, l’attore olandese che divenne popolare in tutto il mondo per il ruolo del replicante in “Blade Runner”. Aveva 75 anni.

In piena estate, a ridosso di Ferragosto, l’Italia piange Nadia Toffa, la conduttrice delle Iene portata via da un brutto tumore. Era il 13 agosto e Nadia lottava da tempo con cicli di chemioterapia che l’avevano costretta ad allontanarsi dalla tv.

In piena estate, 17 agosto, ci lascia all’età di 79 anni Peter Fonda. Due volte nominato all’Oscar, è stato il leggendario interprete di “Easy Rider”, film che ha segnato una generazione. L’attore e regista, che è deceduto nella sua abitazione, era figlio di Henry Fonda e fratello di Jane Fonda.

Lo stesso giorno salutiamo il “papà” del coniglio Roger Rabbit, Richard Williams. L’animatore anglo-canadese vincitore di tre Oscar e tre Bafta si è spento a 86 anni nella sua casa a Bristol, in Gran Bretagna.

Il 24 agosto muore a Roma all’età di 83 anni Carlo Delle Piane. L’attore aveva da poco festeggiato i 70 anni di carriera, durante i quali aveva lavorato con alcuni dei più importanti registi e interpreti italiani, ricordando i molteplici successi al fianco di Alberto Sordi, Aldo Fabrizi, Totò, De Sica e molti altri ancora, fino al fortunatissimo decennio con Pupi Avati.

Il 12 ottobre è la volta dell’attore napoletano Carlo Croccolo, che si spegne all’età di 92 anni. Attivo nel cinema e nel teatro, ha condiviso il palco con artisti come Totò, Eduardo De Filippo e Vittorio De Sica. Croccolo viene ricordato anche per le scottanti rivelazioni su una breve storia d’amore con Marilyn Monroe. Oltre ad essere attore, viene ricordato nel mondo del doppiaggio, dove presto la voce a Oliver Hardy (succedendo in questo ruolo ad Alberto Sordi), storico personaggio del duo Stanlio & Ollio. Nel 1997 tanti lo ricordano nel cult Tre Uomini e Una Gamba accanto a Aldo, Giovanni e Giacomo. 

Il 26 ottobre muore a 98 anni l’attore statunitense Josip Epic, ricordato per essere statao Bancini nel  pluripremiato film con Jack Nicholson  “Qualcuno volò sul nido del cuculo”.




Il mondo della musica saluta l’11 dicembre Marie Fredriksson, la voce del duo svedese dei Roxette. Da oltre 17 anni la cantante combatteva contro un tumore al cervello.

Il 13 dicembre il mondo del cinema piange l’attore Danny Aiello, ricordato per aver preso parte a Il padrino – Parte II, ma soprattutto per il suo ruolo nel film di Spike Lee,  Fa’ la cosa giusta, per il quale fu nominato ai Premi Oscar 1990 come miglior attore non protagonista. Altri importanti ruoli sono quelli del capitano di polizia Vincent Aiello nel capolavoro di Sergio Leone C’era una volta in America (1984) e per il ruolo di Monk ne La rosa purpurea del Cairo di Woody Allen, del 1985.