Tempo di estate, tempo di vacanze, tempo di sole, ma anche di amici e di emulazione. Questi per noi stati i migliori 10 giochi arcade.

 

Out Run (1986)

Il gioco di Out Run

Dopo Pole Position, ecco Outran, ecco il vero protagonista dei giochi di guida degli anni ’80. Alla fine di ogni livello il gioco presenta un bivio tra i due possibili scenari successivi. Gli scenari sono in tutto 15 e si estendono a piramide dal livello di partenza. Il primo livello è sempre lo stesso, per il secondo ci sono 2 possibilità, e così via fino al quinto e ultimo livello, per il quale gli scenari possibili sono 5; mentre i percorsi più esterni sono raggiungibili in un solo modo (andando sempre a sinistra o sempre a destra ai bivi), quelli centrali si possono raggiungere con più combinazioni di scelte. I percorsi presentano una difficoltà crescente da sinistra a destra.

 

Super Mario Bros (1985)

Il videogioco Super Mario Bros

Inutile dirlo, uno dei titoli più di punta, esordì sul Nes arrivò dappertutto. Potevi scegliere Mario o Luigi a seconda di esso andavi avanti tra tubi e monete

Pac-Man (1980)

Il giocatore deve guidare una creatura sferica di colore giallo, chiamata Pac-Man, facendole mangiare tutti i numerosi puntini disseminati ordinatamente all’interno del labirinto e, nel far questo, deve evitare di farsi toccare da quattro “fantasmi”, pena la perdita immediata di una delle vite a disposizione. Per facilitare il compito al giocatore sono presenti, presso gli angoli dello schermo di gioco, quattro “pillole” speciali (“power pills“) che rovesciano la situazione rendendo vulnerabili i fantasmi, che diventano blu e, per 10 secondi esatti, invertono la loro marcia; per guadagnare punti, è possibile in questa fase andare a caccia degli stessi fantasmi, per mangiarli.

Una volta fagocitati, però, questi tornano alla base (il rettangolo al centro dello schermo) sotto forma di un paio di occhi, per rigenerarsi e attaccare di nuovo Pac-Man. Completato un labirinto attraverso la fagocitazione di tutti i puntini, Pac-Man passa a quello successivo, identico nella struttura; le varie fasi sono intervallate da scenette umoristiche che vedono protagonisti Pac-Man e il fantasma Akabei (noto anche come Blinky).

Bubble Bobble (1986)

Il gioco Bubble Bobble
l malvagio Baron Von Blubba ha rapito le fidanzate dei due fratelli Bubby e Bobby (inizialmente umani) e ha trasformato questi ultimi in due draghetti sputabolle. Lo scopo dei due fratelli è pertanto quello di completare tutti i 100 livelli del gioco, corrispondenti a caverne con forme geometriche sempre più in profondità nel sottosuolo, per poter poi affrontare Baron Von Blubba, salvare le loro ragazze e ritornare nelle loro forme umane. Se si conclude bene tutto il gioco, la storia finirà con Bubby e Bobby che si riuniscono felicemente con le loro fidanzate e con i loro genitori.

 

Donkey Kong (1981)

Donkey Kong
Jumpman, un coraggioso idraulico passato poi alla storia con il nome di Mario, deve salvare la fidanzata Pauline dal gorilla Donkey Kong, salendo i piani di un palazzo in costruzione ed evitando i vari oggetti che lo scimmione gli lancia addosso. In ogni schermo Mario/Jumpman può usare uno dei martelli presenti nello schermo per distruggere gli ostacoli (tranne le molle e Donkey Kong) entro un limite di tempo, tuttavia non può salire per le scale né saltare finché ha il martello in mano. La struttura narrativa ricorda la fuga finale di King Kong in cima al grattacielo Empire State Building.