Italia 1 ha deciso di dedicare la serata del 3 gennaio ai primi tre capitoli di Indiana Jones e noi non possiamo che essere contenti di questo gradito rewatch. Scopriamo che fine hanno e come sono diventati alcuni attori protagonisti a distanza di 38 anni dal primo film, in primis la bella Marion che fa da spalla al mitico Indy.
Harrison Ford – Indiana Jones
Vera e propria star ancora oggi a 77 anni, con il ruolo di Indiana Jones, Harrison Ford venne catapultato nell’elite di Hollywood, nonostante fosse già celebre per il suo ruolo di Ian Solo in Guerre Stellari. Dopo I predatori dell’arca perduta arrivò il successo nel 1982 con Blade Runner, dove interpreta il cacciatore di replicanti Rick Deckard (ruolo che ha ripreso anche nel recente Blade Runner 2049 uscito nel 2017). Altri ruoli iconici per Ford furono quelli del detective John Book in Witness – Il testimone (per il quale ricevette la sua unica candidatura all’Oscar come miglior attore protagonista), quello dell’agente della CIA Jack Ryan in Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo, e il chirurgo Richard Kimble ne Il fuggitivo.
Ford ha interpretato Indiana Jones in tutti e 4 i film della saga usciti finora, il cui ultimo risale al 2008. Stando alle ultime notizie, tornerà ad indossare i panni del celebre archeologo anche nel quinto capitolo, la cui lavorazione è attualmente in atto.
Negli ultimi anni, Ford è apparso in film quali I mercenari 3 (2014), Adaline – L’eterna giovinezza (2015), Star Wars: Il risveglio della Forza (2015) e Blade Runner 2049 (2017).
Dal 2001 è legato sentimentalmente alla collega Calista Flockhart (famosa per essere stata Ally McBeal), che ha sposato nel 2010. Precedentemente ha avuto altri due matrimoni, con 4 figli in totale più uno adottato.
Karen Allen – Marion Ravenwood
Karen Allen fece il suo esordio nel mondo del cinema nel 1978 con il film comico demenziale Animal House di John Landis, che le porta una certa notorietà. La fama arriva nel 1981 grazie alla pellicola I predatori dell’arca perduta, dove presta il suo volto alla protagonista femminile Marion Ravenwood. Nonostante il grande successo della pellicola di Spielberg, la Allen dirada le sue interpretazioni nel corso degli anni seguenti, in cui si segnala unicamente la partecipazione a Starman nel 1984 e in Malcom X, film di Spike Lee del 1992.
Con la nascita del suo primo figlio decise di mettere da parte la carriera da attrice, ritirandosi nella campagna del Massachusetts per concentrarsi sulla famiglia. È stata insegnante di yoga e ha fondato la Karen Allen Fiber Arts, una compagnia che vende vestiti.
Nel 2008 è tornata sul grande schermo, riprendendo il ruolo di Marion Ravenwood in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo che risulta tuttora il suo ultimo lavoro cinematografico. Oggi ha 67 anni.
Paul Freeman – Rene Belloq
Paul Freeman è un attore britannico attivo sia in teatro che in televisione. Una delle sue interpretazioni più note al grande pubblico è quella dell’archeologo René Belloq, rivale di Indiana Jones ne I predatori dell’arca perduta. Il film fu per lui il trampolino di lancio verso Hollywood dove proseguì a interpretare il ruolo del cattivo, sfruttando il suo eccezionale talento per gli accenti stranieri. Utilizzando un altro accento, questa volta il tedesco, interpreta il barone Gustav Riebmann nella quarta stagione di Falcon Crest, messa in onda in Gran Bretagna nel 1984-1985.
Nel 1988 interpreta il Professor Moriarty in Senza indizio, assieme a Michael Caine come Sherlock Holmes e a Ben Kingsley nei panni di Watson. Nel 1993 appare accanto a Roul Bova nella pellicola Piccolo Grande Amore, dove interpreta il conte Otto von Dix. Nel 1995 è Ivan Ooze in Power Rangers – Il film.
Freeman è anche apparso nelle serie TV Monarch of the Glen, E.R. – Medici in prima linea, e Le avventure del giovane Indiana Jones. Nel 2004 interpreta Angus, il caddie del golfista Bobby Jones in Bobby Jones: A Stroke of Genius. Nel 2007 interpreta il reverendo Philip Shooter in Hot Fuzz assieme a Simon Pegg e Nick Frost.
Ronald Lacey – Arnold Toht
Ronald Lacey è stato un attore britannico, deceduto nel 1991.
Cominciò la sua carriera negli anni Sessanta, ottenendo parti in film di successo, sotto la direzione di registi del calibro di Roman Polański in Per favore, non mordermi sul collo! (1967) e Richard Lester in Come ho vinto la guerra (1967).
Verso la metà degli anni settanta si concentrò maggiormente sull’insegnamento e sulla scoperta di attori emergenti, a cui fece da agente, diradando per questo motivo le sue apparizioni cinematografiche. Si riavvicinò alla recitazione attiva nel 1981, quando venne chiamato da Steven Spielberg per interpretare il ruolo che lo ha reso maggiormente celebre, quello dell’agente della Gestapo Arnold Toht nel film I predatori dell’arca perduta. Il grande successo della pellicola gli consentì di ottenere nuovamente parti di rilievo fino alla morte, avvenuta nel 1991 per insufficienza epatica.
John Rhys-Davies – Sallah
Attore e doppiatore britannico, è conosciuto per aver interpretato Sallah nei film di Indiana Jones (nel primo e nel terzo), il nano Gimli nella trilogia de Il Signore degli Anelli (dove ha anche doppiato Barbalbero) e il ruolo del professor Maximillian Arturo nella serie televisiva I viaggiatori. Il suo ultimo lavoro cinematografico risale al 2012, mentre nel 2016 a lavorato alla serie TV The Shannara Chronicles.
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