È passato quasi un mese dalla morte del frontman dei The Prodigy, Keith Flint, suicidatosi nella sua villa dell’Essex, in Inghilterra. Lo scorso venerdì si è svolta la processione culminata con i funerali del cantante, evento per il quale si sono radunati centinaia di fan (su invito della stessa band) per rendergli onore un’ultima volta.
La funzione si è tenuta in forma privata nella St Mary’s Church, ma la gente ha potuto seguirla dall’esterno dell’edificio grazie ad alcuni altoparlanti.
Una partecipazione da parte dei fan molto sentita, tanto che in molti sono venuti anche dall’estero solo per porgere l’estremo saluto al loro idolo scomparso prematuramente. I fan erano stati invitati dalla band ad “alzare in alto le mani” per un’ultima volta in onore di Keith e così hanno fatto, seguendo l’esempio di Liam Howlett, il cofondatore del gruppo, il quale, al termine del funerale, ha alzato per primo il pugno verso il cielo.
Dopo la cerimonia, lo stesso Liam ha ringraziato nuovamente tutti i fan per la loro partecipazione attraverso un messaggio sul profilo ufficiale dei Prodigy su Twitter:
https://twitter.com/the_prodigy/status/1112343696308162560
“Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno deciso di celebrare la vita del nostro fratello Keef – ha scritto – è stata una giornata davvero emozionante e travolgente. Grazie a tutti voi per il vostro supporto. Lo avete reso orgoglioso”.
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