Ospite a “Verissimo”, Iginio Massari ha raccontato alcuni aspetti della sua vita e del suo lavoro:

“Sono nato nel periodo della guerra. Mia madre era una donna di ferro. Mio padre era stato arrestato perché era socialista e si opponeva al regime di allora, ma mia madre è riuscita a farlo uscire di prigione. Nella mia vita faccio tutt’ora massimo tre ore di sonno al giorno. È diventata un’abitudine e una necessità. Le polemiche sul mio lavoro non mi interessano. Ho insegnato ai miei figli che con i sacrifici si raggiungono i risultati, e io ho avuto tante soddisfazioni. Forse ho avuto anche troppo”.

Nel corso dell’intervista, il maestro pasticciere ha rivelato un episodio che ha segnato profondamente la sua vita:

“Ho rischiato la vita in un incidente. Non ho più realizzato il tempo e ho perso 3-4 mesi. Avevo circa 20 anni e avevo appena aperto un laboratorio di pasticceria, ed è stato uno dei momenti più cupi della mia vita. In quel momento sognavo di diventare campione di pugilato, ma da quell’episodio non ho più giocato”.