L’attore Peppino Mazzotta, interprete del ruolo dell’ispettore Giuseppe Fazio nella celebre serie Il Commissario Montalbano, parla del suo personaggio nella trasmissione Da noi… a ruota libera:
“Quando mi chiedono se somiglio a Fazio e come mi trovo nei suoi panni, dico che Fazio è un personaggio letterario ed è pieno di virtù mentre io sono una persona vera… Poi alla fine con gli anni non si riesce più a capire dove finisce uno e comincia l’altro, le mie reazioni cominciano ad assomigliare a quelle di Fazio e probabilmente questa è anche un po’ la fortuna di questa serie”.
E poi continua:
“Camilleri ci aiutava molto. I suoi personaggi hanno questa dote, di essere ben definiti, chiari, limpidi. Ci sono delle partiture molto belle anche nel recitare…”.
E parlando del rapporto con i suoi colleghi della serie dichiara:
“Il regista ha saputo mettere insieme persone molto compatibili tra di loro, quindi ci siamo subito riconosciuti e visto che non c’era nessun elemento di attrito tra di noi il legame si è consolidato negli anni sempre di più”.
A proposito del recente lavoro in “Bastardi a mano armata”, nel quale l’attore interpreta un personaggio molto diverso da quello di Fazio, dichiara:
“Intorno a me si è creato un immaginario molto vincolato al personaggio di Fazio… Però penso che ogni essere umano ha la parte illuminata e la parte oscura. Poi di volta in volta fa uscire l’una o l’altra. E allora anche gli attori a seconda dei casi cercano di coltivare più l’una o l’altra rispetto a quello che gli viene richiesto…”.
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