L’8 Marzo 2021 andrà in onda in prima visione su Rai 1 il nuovo episodio della saga “Il Commissario Montalbano”.  Nel nuovo film tv dal titolo “Il metodo Catalanotti”, tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri, il commissario e i suoi uomini sono chiamati ad indagare sull’assassinio di un uomo, ucciso con una coltellata al petto. Nel corso delle indagini, Salvo dovrà andare oltre le apparenze scavando nella vita del defunto. Nel frattempo, arriverà una nuova collega interpretata da Greta Scarano, che turberà il commissario Montalbano. 

Nel corso della conferenza stampa per presentare il nuovo episodio, Luca Zingaretti interviene:

“Un terremoto di questa portata che a me ha fatto saltare dalla sedia quando ho letto le parole di Andrea Camilleri, andava trasportato sullo schermo cercando di dargli una potenza, sia da un punto di vista recitativo che di regia… Mi son trovato anche in questo ruolo che, per ovvi motivi, è stato duro e faticoso da dover prendere… Ma serviva un po’ di coraggio e poi mi hanno veramente supportato in tutti i modi…”.

E parlando del suo personaggio, Zingaretti dichiara:

“Quando lessi la prima volta un romanzo di Andrea Camilleri lo comprai per simpatia… e fu subito amore. Da attore capii che quello era un personaggio meraviglioso da poter raccontare interpretandolo, ha vari strati, chiaroscuri… e dietro c’era un autore che raccontava una sua idea della vita e dell’esistenza. Posso dire che ho amato il personaggio di Camilleri, e ho amato le sue antipatie che lo rendono simpatico, su certe cose è talmente ‘di coccio’, come si dice a Roma, che diventa simpatico. Mi piace la sua integrità. Di questa cosa ho fatto tesoro…”.

E poi aggiunge:

“Camilleri si immaginava Pietro Germi come personaggio, mi disse: ‘So che attore sei e sicuramente farai un buon lavoro’. Gli ho dato le mie capacità professionali e anche i miei difetti umani”.