Il film

Il curioso caso di Benjamin Button (The Curious Case of Benjamin Button) è uscito nel 2008, diretto da David Fincher, basato sull’omonimo racconto breve del 1922 di Francis Scott Fitzgerald. Il film è stato candidato nel 2009 a tredici premi Oscar, vincendo quelli per migliore scenografia, miglior trucco e migliori effetti speciali. L’idea di trasporre per il grande schermo il racconto The Curious Case of Benjamin Button nasce agli inizi del 1994, quando la Maryland Film Office opzionò i diritti del manoscritto con l’intenzione di svolgerne le riprese a Baltimora.

La trama


Nella New Orleans del 1918, la signora Button dà alla luce un bambino, morendo poco dopo per complicazioni legate al parto. Thomas Button (Jason Flemyng) è turbato dal constatare che suo figlio è nato con una rara sindrome, che lo fa assomigliare ad un’ottantenne.
Sconvolto, l’uomo medita di uccidere il neonato ma, non avendone il coraggio, lo abbandona davanti una casa di riposo.
Qui, il bambino è trovato da Queenie (Taraji P. Henson) e Tizzy Weders (Mahershala Ali) che, nonostante siano disorientati dal suo aspetto, decidono di adottarlo.
Il piccolo Benjamin, così chiamato dai nuovi genitori, trascorre la sua infanzia intrappolato nel corpo di un anziano signore. Il suo aspetto lo fa assomigliare alle persone che popolano la casa di riposo, ma tutti si rendono conto che c’è qualcosa di diverso in lui.
Nel 1930, Benjamin fa la conoscenza della nipote della signora Fuller, Daisy (Elle Fanning), che si mostra subito molto curiosa nei confronti del bizzarro uomo.
Trascorrono gli anni e Benjamin inizia a ringiovanire, prendendo le sembianze di un settantenne. Desideroso di vivere nuove avventure, Benjamin fa la conoscenza del capitano Mike Clark (Jared Harris), e accetta di lavorare come mozzo sul suo rimorchiatore.
Nel frattempo, Thomas si è pentito del suo gesto e vuole rintracciare suo figlio per chiedergli perdono e lasciargli la sua fortuna.
Mentre gli anziani della casa di riposo muoiono, Benjamin riacquista le sue forze e instaura un profondo rapporto con Daisy.
Trascorrono gli anni e Benjamin assomiglia sempre più a un forte uomo di mezz’età. Stanco della sua vita monotona, l’uomo salpa con Mike verso nuove avventure, tenendosi sempre in contatto con Daisy (Cate Blanchett), che nel frattempo è diventata una ballerina molto apprezzata.
La scoperta del mondo coinciderà con la scoperta di nuovi e inaspettati sentimenti, come quelli che legheranno l’uomo all’aristocratica Elizabeth Abbott (Tilda Swinton). Al di là della distanza e dell’incessante scorrere del tempo, Benjamin (Brad Pitt) si sentirà sempre connesso a Daisy, il suo primo amore…

Il trucco


Brad Pitt ha raccontato che ogni giorno, per calarsi nei panni di Benjamin Button, doveva sottoporsi a cinque ore di trucco. I truccatori si sono ispirati ai bambini affetti dalla rarissima Sindrome di Hutchinson-Gilford (che provoca l’invecchiamento precoce). Una parte dell’invecchiamento è realizzato con gli effetti speciali e una parte (quella più vicina alla sua vera età) è semplice trucco. In totale si può dire che ci sono 52 minuti di Brad Pitt digitale, da quando è a tavola e gli cade il cucchiaino a quando finisce la sequenza sul rimorchiatore. 52 minuti per realizzare i quali è stata necessaria una tecnologia senza precedenti che Digital Domain ha sviluppato in circa 6 anni, utilizzando i molti lavori nel campo delle pubblicità come campo di sperimentazione.

David Fincher ha ammesso che Brad Pitt non continua a interpretare Benjamin per le sue scene finali da bambino per colpa del budget per gli effetti speciali, che era esaurito. Tuttavia, Fincher sostiene che avere diversi attori ad interpretare Benjamin da quel periodo in poi è stato efficace, poiché è essenzialmente un personaggio diverso.

Fight Club

«Il curioso caso di Benjamin Button» è la terza collaborazione di Brad Pitt con il regista David Fincher, dopo «Se7en» (1995) e «Fight Club» (1999). Si può ritrovare un riferimento a quest’ultimo film in una battuta pronunciata dal padre di Benjamin, che chiede della «casa di Paper Street» (l’abitazione di Tyler Durden in «Fight Club» sorge proprio su Paper Street).

Cate Blanchett

Cate Blanchett ha dovuto sottoporsi a 4 ore di trucco quotidiano per interpretare una Daisy quasi morta. Poteva sdraiarsi sul letto d’ospedale solo per un breve periodo di tempo a causa del calore eccessivo generato dalle luci dello studio e dalle coperte. Tra l’altro Brad Pitt, Cate Blanchett ed Elle Fanning sono apparsi tutti nel film Babel (2006).