È il caso di dirlo: Il piccolo grande mago dei videogames è davvero un piccolo grande cult degli anni 80-90. Siamo sicuri che in molti sul nostro sito si ricorderanno di questo titolo uscito sul finire del 1989 (in Italia nel 1991), classico esempio di film che diventa poi un cult grazie all’home video e ai passaggi televisivi.
Il piccolo grande mago dei videogames, trama
La storia è molto semplice: Jimmy è un bambino di 9 anni estremamente introverso: non si sa per qualche motivo (si scoprirà alla fine…), cerca ripetutamente di recarsi a piedi verso la California, munito solo di una valigetta gialla. Dopo uno dei suoi numerosi (e pericolosi) tentativi, il padrino convince la madre nel farlo rinchiudere in un istituto di recupero. Al fratello Corey (Fred Savage), però, non sta bene questa decisione e così decide di scappare di casa e di andare a prendere Jimmy dall’istituto per accompagnarlo lui stesso in California. Durante il viaggio, Corey fa una scoperta sensazionale: il fratellino ha un talento naturale per i videogiochi. Qui conoscono una ragazzina di nome Haley, che dopo esser stata battuta da Jimmy, propone ai due fratelli di andare a iscrivere il piccolo mago dei videogames ad un famoso torneo di videogiochi in California, in cui si vincono 50 000 dollari. Jimmy arriva in finale, dove se la deve vedere con un altro bambino e una bambina in un’agguerrita partita a Super Mario Bros 3, all’epoca ancora inedito.
Il successo dei videogiochi
Il piccolo grande mago dei videogames (The Wizard il titolo in inglese) è noto per i numerosi prodotti della Nintendo usati e per aver mostrato in anteprima il videogioco Super Mario Bros 3. Il film fu in realtà criticato per l’uso massiccio del product placement cinematografico, anche se a seguito del successo ottenuto, Nintendo istituì un anno dopo una competizione videoludica in varie città americane chiamata Nintendo World Championship 1990.
Una scena emblematica è quella in cui Lucas (il rivale di Jimmy) estrae il Nintendo Power Glove esibendone le capacità e usandolo per giocare davanti agli altri bambini sbalorditi, concludendo la scena con l’espressione «Il guanto magico è uno sballo»; l’oggetto in questione è stato uno dei principali prodotti di supporto del NES e venne lanciato subito dopo l’uscita del film. Pochi attimi prima lo stesso Lucas si era vantato di possedere 97 giochi per il NES, mostrando un astuccio contenente dei titoli ben visibili.
Intervista a Luke Edwards, l’attore che interpreta il piccolo Jimmy
Sul sito nintendolife.com abbiamo trovato una vecchia intervista fatta all’attore Luke Edwards, che nel film e interpreta il piccolo Jimmy. Anche lui, ammette, era un grande utilizzatore di videogiochi, leggiamo cosa ha detto:
Avevo da poco preso il mio NES ed ero un accanito giocatore. Uno dei grandi vantaggi [di quel film] era andare a girare nelle sale giochi tutto il giorno. Ogni volta che non ero a scuola o sul set, andavo in giro a giocare a tutti quei giochi arcade che erano aperti in modo da poter accumulare tutti i crediti che volevo. Trascorrevo ore su quei giochi divertendomi come un matto. Poi andavamo a girare nel bel mezzo del deserto! Fichissimo!
L’attore, che oggi ha 44 anni, ricorda però anche di essere stato “tradito”:
Più volte mi è stata promessa una copia di Super Mario 3 dai produttori del film. Non voglio fare nomi, ma quella copia di Super Mario 3 non è mai arrivata. Essendo un grande fan di Nintendo e di Mario, non ne rimasi felice.
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