Un anno dopo il grandissimo successo ottenuto con il primo film di Fantozzi del 1975, le avventure del miserabile ragioniere Ugo continuarono con Il secondo tragico Fantozzi, ispirato sempre alle pagine dei libri scritti qualche anno prima da Paolo Villaggio (Il secondo tragico libro di Fantozzi).
Dopo le disavventure del primo film, Fantozzi prosegue la sua catastrofica vita quotidiana tra le frustrazioni lavorative e il triste ménage familiare. I mitici episodi del ricevimento della Contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare e la ricostruzione della scena della scalinata Odessa del film “La corazzata Potemkin“, definito da Fantozzi: “una cagata pazzesca”, sono ormai entrati di diritto nella galleria delle immagini più famose del cinema comico italiano.
Nei panni dell’iconica Contessa Serbelloni Mazzanti Vie dal Mare troviamo Nietta Zocchi, celebre attrice caratterista deceduta nel 1981. Il suo personaggio, tuttavia, scopriamo essere ispirato alla modella e stilista Marta Marzotto (purtroppo deceduta nel 2016), come riferì lei stessa in una vecchia intervista a Il Fatto Quotidiano:
“La Contessa Serbelloni Mazzanti vien dal mare ero io. Nel disegnarne il personaggio in Fantozzi, Paolo Villaggio si era ispirato a me. In famiglia lo sapevano e ridevano”.
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