Quando è stato annunciato che Independence Day avrebbe avuto un sequel, tutti erano entusiasti del ritorno del pilota Steven Hiller di Will Smith. Tuttavia, quando Independence Day: Resurgence non ebbe Smith a bordo cambiando i piani. Anche se il film vedeva la partecipazione delle star originali Jeff Goldblum, Bill Pullman e Judd Hirsch, il mancato coinvolgimento di Smith è stato un fattore determinante per la scarsa riuscita del film al botteghino e per l’effettiva chiusura del franchise prima ancora che il previsto terzo film potesse decollare. Ora lo sceneggiatore/produttore Dean Devlin ha rivelato quale fosse il piano originale per il personaggio di Smith nel sequel.
“Il regista [Roland Emmerich] ed io l’abbiamo scritto, non siamo stati pagati dallo studio. Prima di scrivere una sola parola ci siamo incontrati con Will Smith e abbiamo detto ‘Questa è l’idea che abbiamo’. La adorava ed era super entusiasta di farlo. Abbiamo scritto non solo uno, ma due sequel pensando a lui e li abbiamo portati allo studio. Sono impazziti e hanno dato subito il via libera. Ci hanno detto ‘Questa la miglior prima bozza che abbiamo mai letto di qualsiasi copione'”.
I sequel dovevano concentrarsi sul personaggio di Steven Hiller, interpretato da Will Smith nel primo film, che avrebbe dovuto fronteggiare un’altra minaccia intergalattica.
Poi il colpo di scena. Will Smith rifiuta di parteciparvi, e il sequel di Independence Day si è rivelato una delusione.
Ma perché questo rifiuto improvviso? Forse, secondo Devlin, a causa del flop di After Earth nel 2013:“Siamo rimasti scioccati. Ripensandoci, penso che sentisse un po’ scottato perché aveva fatto quel film di fantascienza che non era andato bene ed era generalmente preoccupato di fare un sequel. Alla fine non l’avrebbe fatto ma lo studio voleva andare avanti e per un po’ siamo finiti nell’inferno della lavorazione”.
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