In attesa che Harrison Ford guarisca completamente dopo il suo infortunio sul set di Indiana Jones 5, la troupe di James Mangold si è spostata da Londra a Glasgow, in Scozia, per girare alcune scene ambientate in quella che sembra essere l’ambientazione “moderna” del film dopo i flashback girati in Inghilterra.
Come potete vedere negli scatti qui sotto, la produzione ha trasportato gli edifici e le strade della città scozzese nell’America di fine anni ’60, in particolare New York: si può capire dagli striscioni che celebrano il ritorno degli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin dopo il loro storico sbarco sulla luna, così come la propaganda contro la Guerra del Vietnam affissa sulle vetrine dei negozi. Ciò significa che la pellicola sarà ambientata almeno in parte nel 1969, ovvero 12 anni dopo gli eventi di Indiana Jones e il tempi di cristallo.
Phoebe Waller-Bridge Rocks ’60s Attire on the Set of Indiana Jones 5 https://t.co/Wsb0DVlXQ6
— People (@people) July 14, 2021
New Indy 5 set photos from Glasgow! #IndianaJones 🤠
– More political/anti war signage (via @paul_r_mcdonald)
-A vintage American car (via @stusutton
– A mobile frankfurter stand (via @andycrichton6) pic.twitter.com/aDRf74ud32
— Indiana Jones 5 News (@indy5news) July 10, 2021
Boyd Holbrook on the Indy 5 set in Glasgow #IndianaJones 🤠 (via @radionewshub) pic.twitter.com/MOzbzCYkN1
— Indiana Jones 5 News (@indy5news) July 14, 2021
Varie indiscrezioni sostengono che la trama sarà legata in qualche modo all’Operazione Paperclip, il programma della Joint Intelligence Objectives Agency che reclutò più di 1.600 scienziati, ingegneri e tecnici tedeschi tra il 1945 e il 1959, alcuni dei quali ex membri del partito nazista. Si tratta solo di rumor, quindi prendeteli con le pinze.
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