Intervista col vampiro figura tra i più grandi successi del genere horror a tema vampiri. Tratto dall’omonimo romanzo di Anne Rice, il film uscì nel 1994 per la regia di Neil Jordan con protagonisti Tom Cruise, Brad Pitt, Antonio Banderas, Christian Slater e una giovanissima Kirsten Dunst.
La pellicola fu un grandissimo successo al botteghino, incassando oltre 230 milioni di dollari (a fronte di un budget di 60) e ottenne anche due candidature ai Premi Oscar per Miglior Scenografia e Miglior Colonna sonora.
Il cast: l’omaggio di Christian Slater a River Phoenix
L’autrice Anne Rice adattò il suo romanzo in una sceneggiatura nel 1976 avendo in mente per i ruoli di Louis e Lestat gli attori Alain Delon e Rutger Hauer. Quando cominciarono i provini, Daniel Day-Lewis ottenne la parte, ma vi rinunciò alcune settimane prima delle riprese. Il ruolo venne offerto anche a Johnny Depp, che però lo rifiutò, e infine la parte venne affidata a Tom Cruise.
Per il ruolo di Claudia fecero il provino Christina Ricci, Dominique Swain, Julia Stiles, Erin Moore e Evan Rachel Wood, ma Kirsten Dunst ebbe la meglio su tutte.
A River Phoenix venne affidato inizialmente il ruolo di Daniel Molloy, ma l’attore morì un mese prima dell’inizio delle riprese. Quando Christian Slater ottenne ufficialmente il ruolo, decise di donare gran parte del suo salario alle organizzazioni di beneficenza a nome di River Phoenix. Alla fine dei crediti del film c’è anche una dedica al compianto attore.
Brad Pitt voleva andarsene
In un’intervista del 2011 a Entertainment Weekly, Brad Pitt rivelò di non aver avuto un’esperienza del tutto piacevole con questo film. Per l’attore furono molto pesanti le lunghe sedute di trucco: lui come agli altri interpreti dei vampiri venne chiesto di passare del tempo a testa in giù affinché i make-up artists potessero vedere meglio le vene del viso da poter marcare. Inoltre gli diede parecchio fastidio il continuo indossare lenti a contatto e girare costantemente scene al buio in spazi chiusi.
Nel bel mezzo delle riprese Pitt fu tentato di abbandonare il film, tanto che chiamò il suo amico e produttore David Geffen pregandolo di farlo andare via. Quando gli dissero che il suo abbandono sarebbe costato circa 40 milioni di dollari, Pitt ci ripensò e, stringendo i denti, completò i restanti mesi di riprese.
«Un giorno ho detto basta: la vita è troppo breve. Così ho chiamato il mio amico produttore David Geffen. Gli ho detto “David, non posso più andare avanti. Quando mi costerebbe andarmene?”. E lui, con molta calma, mi ha risposto: 40 milioni di dollari. A dire la verità questo mi ha tolto molta ansia. Ho capito che dovevo farmi forza e cercare di portarlo a termine».
Anche i rapporti tra i due protagonisti, Tom Cruise e Brad Pitt pare non fossero idilliaci. Tutta colpa del fatto che, a detta di Tom Cruise, il collega Brad Pitt non avesse particolare cura della propria igiene e…non usasse mai il deodorante. Con effetti collaterali nefasti per chi gli stava intorno.
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