Nel 1997 usciva al cinema il terzo lungometraggio scritto e diretto da Quentin Tarantino: «Jackie Brown». La protagonista, interpretata dall’attrice Pam Grier, è una hostess – Jackie Brown – che esporta illegalmente valuta per di Ordell Robbie (Samuel L. Jackson) un trafficante d’armi. Subito dopo il suo arresto, rilasciata su cauzione grazie all’intervento del garante Max Cherry (Robert Forster), deve però guardarsi le spalle perché il suo socio è pronto ad ucciderla pur di non farla testimoniare. Nel cast del film troviamo anche Bridget Fonda, che veste i panni della fidanzata di Ordell Melanie Ralston, Michael Keaton (Ray Nicolette, agente dell’ATF) e Robert De Niro (Louis Gara, braccio destro di Ordell). In attesa di rivederlo ecco una curiosità sul film che forse vi è sfuggita.
(Clicca qui per leggere che fine ha fatto Pam Grier, la Jackie Brown del film)
MICHEAL KEATON ERA UBRIACO QUANDO FIRMO’IL CONTRATTO
Quentin Tarantino convinse Michael Keaton a recitare nel film facendolo ubriacare con l’amaro Jagermeister. Il regista incontrò l’attore a Los Angeles per offrirgli la parte dell’agente federale Ray Nicolette nel film poliziesco, ma la star di Birdman in un’intervista su Empire anni fa ha ammesso di aver accettato il ruolo sotto gli effetti dell’alcol. Ecco le sue parole:
“Eravamo in Sunset Boulevard (Los Angeles), ci fermammo in un bar e Quentin mi fece bere Jagermeister. Ho poca memoria di quello che è successo dopo, ma mi ricordo perfettamente che quando sono tornato avevo firmato per fare la parte. La mattina dopo ho dovuto dire al mio agente perplesso che avevo accettato il ruolo, ma non poteva spiegargli il motivo per cui avevo preso in carico l’offerta di Quentin”
Il film, il terzo come regista di Quentin Tarantino, ha ricevuto molti consensi positivi dalla critica e Michael Keaton ha amato così tanto il suo ruolo che lo ha ripreso brevemente nella commedia poliziesca del 1998 di Steven Soderbergh Out of Sight.
Commenti recenti