Dopo la rivelazione fatta al “Today Show” sulle “vite sperate” che lei e Will Smith conducono da 7 anni, pur non essendo ancora divorziati, Jada si racconta anche in un’intervista esclusiva a People in cui, parlando del suo libro di prossima uscita “Worthy” (fuori il 17 ottobre, ndr), Jada Pinkett Smith afferma di essere stata invitata per un appuntamento da Chris Rock ben prima del fatidico schiaffo agli Oscar 2022.
“Chris mi chiese di uscire pensando che stessi divorziando. Credo che più o meno ogni estate uscissero report secondo cui io e Will ci stavamo per lasciare”, ha spiegato Jada Pinkett Smith. “E quell’estate in particolare, Chris, pensava che stessimo per divorziare. Quindi mi ha chiamato e in pratica mi ha detto: ‘Mi piacerebbe portarti fuori’. E io ho risposto: ‘Cosa intendi?’. Lui ha risposto: ‘Beh, tu e Will non state per divorziare?’. E io allora gli ho detto: ‘No. Chris, quelle sono solo voci’. Lui era sconvolto. E si è scusato tantissimo e basta”.
Le strade del trio si sono nuovamente incrociate, però, prima della battuta da parte di Chris Rock sulla testa rasata della Pinkett e il relativo schiaffo, già durante un’altra premiazione per gli Oscar, nel 2016.
Jada racconta a People di come anni prima, nel 2016 appunto, lo stesso anno in cui la coppia si era separata, Will Smith non aveva ricevuto una nomination all’Oscar per la sua acclamata interpretazione nel film “Concussion”, e che in generale le nomination per la recitazione non riconoscevano attori di colore. La Pinkett Smith decise così di sostenere il movimento #OscarsSoWhite, chiedendo il boicottaggio della premiazione. Rock, che quell’anno era il conduttore della cerimonia, aveva ironizzato con una serie di battute sulle azioni della star durante il suo monologo sul palco degli Oscar e aveva poi affermato che Jada gli aveva “consigliato” di lasciare l’incarico di presentatore per solidarietà.
“Parlo di questo nel libro”, spiega Jada: “Penso che ci possa essere qualche incomprensione tra me e Chris per quanto riguarda gli Oscar 2016. Penso che potrebbe essersi offeso, il che non intendevo fare del male nell’offendere. Non era mia intenzione. Ma penso che ci sia un grosso malinteso” e poi aggiunge: “Probabilmente avrei dovuto chiamarlo e dire: ‘Ehi, stai bene? E sappi solo che, anche se sto parlando degli Oscar, ti auguro il meglio e voglio solo che tu lo sappia”.
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