Una nuova ondata di #metoo si sta abbattendo sugli Stati Uniti: nel mirino, per violenza sulle donne, stavolta finiscono l’attore Jamie Foxx e Axl Rose, cantante dei Guns ’n’ Roses.
Secondo quanto riporta il New York Post, documenti giudiziari confermano che Jamie Foxx è oggetto di una denuncia per violenza sessuale a New York relativa a fatti che risalgono al 2015, alla vigilia della scadenza di una legge che consente alle vittime di sporgere denuncia civile per fatti prescritti. Secondo la denuncia, depositata davanti alla Corte suprema dello Stato di New York, Eric Marlon Bishop alias Jamie Foxx avrebbe aggredito sessualmente la denunciante – che ha mantenuto l’anonimato – durante una serata sulla terrazza del tetto di un bar-ristorante di Manhattan nell’agosto 2015. L’attore premio Oscar avrebbe toccato la donna in modo inappropriato, con le guardie del corpo dell’attore che avrebbero fatto finta di niente. L’assalto sarebbe terminato con l’arrivo di un’amica della donna.
Il frontman di Guns n’ Roses, Axl Rose, invece è stato portato in tribunale a New York da una ex modella di Penthouse che lo accusa di averla trascinata a letto «come un uomo delle caverne» e di averla stuprata. L’episodio denunciato da Sheila Kennedy, «Pet of the Year» del 1983 sul magazine a luci rosse, risale al 1989, quando Rose, che oggi ha 61 anni, era all’apice del successo, reduce dalla pubblicazione di Appetite for Destruction e G N’ R Lies. Davanti alla Supreme Court di New York, la donna, che allora aveva 26 anni, ha accusato il musicista di averla legata e brutalmente sodomizzata contro la sua volontà. Sempre nell’ambito della lunga serie di denunce per violenza sessuale che stanno avendo luogo a New York per evitare che i reati vadano in prescrizione, nei giorni scorsi la cantante Cassie ha denunciato per stupro e comportamenti sessuali degradanti l’ex compagno e mogul dell’hip hop Sean Combs, meglio noto come Puff Daddy.
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