In una lunga intervista per “The Hollywood Reporter”, Jennifer Aniston ha rivelato che, nel corso degli anni, a ferirla di più è stata la costante attenzione dei media nei confronti della sua vita privata:
“La gente sicuramente proietta su di te le sue aspettative. Io me la prendevo parecchio quando leggevo voci relative a mie inesistenti gravidanze o quando sostenevano che avessi preferito la carriera a mettere su una famiglia, ma voi non sapete nulla di me, del mio stato di salute, se posso avere figli o no. È stata una cosa che mi ha ferito molto.”
Per anni, quindi, ogni azione dell’attrice passava al vaglio dei giornali scandalistici che regolarmente la mettevano in copertina. Oggi sono i social ad avere questo tipo di ruolo:
“Quello che facevano i tabloid allora, oggi lo fanno i social. I media tradizionali hanno passato il testimone a un pinco pallino qualunque che dallo schermo del suo computer può accendere polemiche o ferire gli altri. Non so perché ci sia tanta crudeltà in giro.”
La Aniston considera, comunque, importanti quei momenti che l’hanno spinta a reagire e a non abbattersi:
“Sicuramente mi ha aiutato avere tante persone positive attorno a me. E inoltre sono cresciuta guardano persone che si cullavano nel vittimismo e ho sempre pensato che non sarei mai diventata così. Se sei capace di guardare così agli alti e bassi della vita. Se non mi fossero capitate quelle cose, non sarei la donna che sono oggi. Una donna in grado di mantenendo un po’ di mistero e nello stesso tempo partecipando alla società attuale.”
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