Jerry Calà compierà tra pochi giorni 70 anni e sono molte le interviste che sta rilasciando in giro per il web. Oggi è il turno de “Il Quotidiano Nazionale” dove l’attore ha raccontato alcuni aneddoti del passato ed ha anche riferito di alcuni suoi progetti futuri. Ecco un piccolo estratto:
“Yuppies ha preceduto nell’86 l’avvento della Milano da bere. Per non parlare di Vita smeralda che ho diretto nel 2006: la Sardegna del jet set, gli yacht, le feste e i festini. Satira di costume e critica sociale che hanno preceduto Vallettopoli”.
Come sono i ragazzi oggi?
“Ho un figlio che fa la Maturità: si chiama Johnny, spesso me lo porto sul palco perché ama la musica e il teatro. È molto curioso, attento, studia, conosce le lingue. Il mio orgoglio”.
La regola o un’eccezione?
“Troppi aspettano immobili che qualcuno gli apparecchi il futuro. Ma non è colpa loro: è colpa di genitori ingombranti e iperprotettivi. Se io a scuola prendevo un brutto voto, a casa prendevo il resto”.
E le donne? È stato un rubacuori.
“Non mi cadevano ai piedi come succedeva a Fabio Testi. Dovevo lavorarci su, farle ridere, sorprenderle. Me le sono meritate con fatica”.
È vero che tradì Mara Venier in viaggio di nozze?
“Leggenda. Mara esagera apposta. Marachelle ne ho fatte, ma non quella volta”.
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