Jerry Calà, 67 anni compiuti, grande successo come attore. Oggi dichiara di avere dei rimorsi a causa di alcune scelte professionali che hanno deviato il corso della sua carriera.
«Sono convinto – ha spiegato in un’intervista a “Nuovo” – che ogni bivio di fronte al quale ci pone la vita, ogni scelta, facile o difficile che sia, ci regali un insegnamento. Anche le decisioni apparentemente sbagliate possono dare corso poi a conseguenze positive che rappresentano un risarcimento di quegli errori. Io, magari, sono uscito forse troppo presto dal circuito dei film natalizi che poi hanno avuto lunghi sviluppi e grande successo. L’ho fatto perché avevo voglia di sperimentare e di misurarmi con nuove esperienze. Mi piaceva l’idea di mettermi alla prova. Forse, a livello economico, può essere stato un errore».
Poi ha continuato
«Probabilmente, senza quella scelta non sarei a dato a lavorare con Marco Ferreri nel film Diario di un vizio che mi è valso il Premio della critica al Festival del cinema di Berlino. Il corso della vita va dove deve andare e sa sempre come ricompensarci».
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